Logo WeWelfareLogo WeWelfare
HomepageServiziCome funzionaNews
Apri il menu

Contratto Colf Badanti: la guida completa

Scopri come funziona la legislazione in merito al contratto colf e badanti

Salvatore Puglisi

Pubblicato il 22 March 2023

Condividi su

La figura della colf badante

Si definisce colf o badante la collaboratrice familiare generalmente addetta allo svolgimento di lavori domestici. Solitamente questa si pone come la figura che è impegnata nello svolgimento dell’attività di gestione della casa in quanto è colei che è addetta alla pulizia e all’ordine, alla cucina e alla preparazione dei pasti. 

Si ricorda che però, molte volte, la colf non si limita al solo svolgimento di queste attività, ma è direttamente impegnata anche nelle attività di cura dei bambini e degli anziani presenti in famiglia. 

La collaboratrice familiare svolge, quindi, anche la funzione di tata [se deve accompagnare i bambini all'asilo, a scuola e alle altre attività pomeridiane, giocare con loro e aiutarli nello svolgimento dei compiti] o di badante qualora in casa siano presenti delle persone anziane che richiedono un supporto in termini di assistenza, cura e compagnia.

Questa sua connotazione rende la colf un soggetto che apporta un importante e concreto supporto al ménage familiare.

Tendenzialmente, la figura della colf viene assunta dalla famiglia presso la quale opera per mezzo di un contratto di lavoro dipendente, a orepart-time oppure full-time.

La tipologia di contratto e le specifiche caratteristiche della prestazione della colf variano a seconda delle esigenze del padrone di casa. 

In linea generale è possibile affermare che il contratto di lavoro presenta, al suo interno, quali sono le principali mansioni a carico del collaboratore domestico oltre che i suoi orari di lavoro. 

Esistono diverse casistiche in quanto ci sono situazioni in alcuni la colf lavora presso la famiglia solo uno o due giorni la settimana, mentre altri dove è richiesta la sua presenza tutte le mattine, o tutto il giorno. È proprio per questo motivo che si annoverano anche dei contratti che prevedono vitto e alloggio per il collaboratore domestico o per la colf convivente.

Seguici su Instagram, Facebook e TikTok per scoprire ogni giorno tutte le novità riguardanti bonus, pensioni, invalidità civile e lavoro. Inizia a seguire il nostro podcast su Spotify, Amazon Music, Samsung Podcast e Apple Podcast per non perdere le interviste settimanali con personaggi autorevoli che parleranno di pensioni, bonus, invalidità civile e lavoro. Guarda le nostre video guide gratuite sul nostro canale YouTube.

Hai bisogno di assistenza nella stesura del tuo contratto colf badante?

Il contratto di lavoro domestico

Si definisce contratto di Lavoro Domestico quella tipologia di accordo atto a regolamentare il rapporto tra un datore di lavoro privato e un collaboratore familiare (colf, badanti, babysitter, etc.). 

In tal caso il collaboratore domestico viene assunto dalla famiglia per rispondere ai bisogni del nucleo famigliare e, per questo motivo, lavora direttamente presso la casa del datore di lavoro. 

Tale documento [contratto di Lavoro Domestico] disciplina e definisce tutti gli aspetti più importanti della collaborazione tra le parti andando a indicare quali sono i compiti del lavoratore, l’orario di lavoro, la retribuzione, il periodo di preavviso in caso di licenziamento e dimissioni, ecc.

Si ricorda che, al contratto, è possibile applicare un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (o CCNL) nonché un contratto tra privati, concluso dalle associazioni dei datori di lavoro e i sindacati dei lavoratori che disciplina molti aspetti del rapporto (es. ferie, permessi). 

Questa forma contrattuale non è obbligatoria tranne nel caso in cui il datore di lavoro sia iscritto a una delle associazioni stipulanti (es. ASSINDATCOLF, DOMINA, ADLD).

Quando si usa il contratto per lavoratori domestici

Questa tipologia di contratto può essere conclusa tra le sole persone fisiche in quanto sia il datore di lavoro che il dipendente devono essere dei soggetti privati. 

Si chiarisce che il collaboratore potrà lavorare presso l’abitazione del datore o dei suoi familiari stretti così come potrà vivere nella casa del datore di lavoro (convivente) oppure recarsi nella sua casa solo per lavorare (non convivente).

Tale tipologia di contratto prevede l'assunzione del lavoratore domestico a tempo determinato con una scadenza prestabilita o a tempo indeterminato, a tempo pieno (circa 40 ore settimanali) o part-time/a ore.

Si chiarisce che questo contratto è implementabile solo per delle esigenze familiari in quanto negli altri casi deve essere usato il contratto di lavoro per i dipendenti. 

Costi di assunzione del lavoratore domestico

Ai fini di poter assumere un lavoratore domestico è necessario che il datore provveda al versamento, ogni trimestre, dei contributi del lavoratore all'INPS

L’ammontare dei contributi viene computato in relazione alla retribuzione del lavoratore e al numero delle ore lavorate

Si chiarisce che questi contributi sono in carico sia del lavoratore che del datore di lavoro.

A titolo esemplificativo, ai fini di comprendere i costi si evidenzia che nel 2022 i contributi per ogni ora di lavoro di un contratto a tempo indeterminato sono:

  • Stipendio fino a €8,25 all'ora: contributi orari €1,47 
  • Stipendio oltre €8,25 e fino a €10,05 all'ora: contributi orari €1,66 
  • Stipendio oltre €10,05 all'ora: contributi orari €2,02 
  • Orario di lavoro superiore o uguale a 25 ore settimanali: contributi orari €1,07 

Qualora il datore di lavoro non provveda al versamento dei contributi rischia delle sanzioni e non sarà tutelato in caso di infortuni o danni. 

Si rende noto che in questa fattispecie lavoratore ha il diritto di fare causa al datore richiedendo il pagamento di tutti i contributi non versati.

Informazioni contenute nel contratto per colf 

Informazioni contenute nel contratto per colf 

Essendo un contratto di lavoro domestico questo dovrà soddisfare una serie di requisiti legali. ùIn particolare, dovrà indicare: 

  • Mansioni ovvero la descrizione delle attività richieste al domestico/a
  • Orario [specificare se il lavoro è a tempo pieno o a ore]
  • Retribuzione del domestico [deve rispettare i minimi salariali]
  • Concessione o meno del vitto e dell’alloggio
  • Ferie riconosciute
  • Riservatezza per tutelare la privacy della famiglia
Hai bisogno di assistenza nella stesura del tuo contratto colf badante?
Scopri il nuovo modo di poter accedere a tutti i servizi di Caf e Patronato di uno sportello fisico direttamente da casa e senza code.
Scopri il nuovo modo di poter accedere a tutti i servizi di Caf e Patronato di uno sportello fisico direttamente da casa e senza code.