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Modello 730

Il Modello 730 è il modulo di dichiarazione utilizzato da lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, contribuenti che percepiscono indennità di reddito quali la NASpI, la mobilità etc. anche se non hanno un sostituto d’imposta nell’anno di presentazione della dichiarazione.

49,97 €
iva inclusa

Domande frequenti

+ Chi Deve Presentare il Modello 730?

Possono richiedere il modello 730:

  • pensionati o lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori italiani che operano all’estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale)
  • persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca
  • sacerdoti della Chiesa cattolica
  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.)
  • persone impegnate in lavori socialmente utili
  • lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno
  • personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), IRAP e IVA.
+ Chi Rimborsa il Modello 730?

A rimborsare l'irpef sul 730 è sempre l'Agenzia delle Entrate, ma le modalità di erogazione differiscono a seconda della situazione del contribuente. Per i lavoratori dipendenti, ad esempio, il conguaglio Irpef viene sempre erogato in busta paga, in quanto il datore di lavoro agisce come sostituto d'imposta. La legge infatti stabilisce che per i lavoratori dipendenti è il datore di lavoro a farsi carico del rimborso 730 nella prima retribuzione utile, ovvero con la busta paga di competenza del mese successivo all'inoltro del 730. L'unica eccezione di datore di lavoro che non agisce come sostituto d'imposta è nel rapporto di lavoro domestico, dove sarà l'Agenzia delle Entrate a pagare direttamente il rimborso del 730.

Per quanto riguarda invece i pensionati o i disoccupati, in questo caso il sostituto d'imposta sarà l'ente erogatore, ovvero l'INPS.

+ Quando Inizia la Campagna Fiscale?

L'inizio della campagna fiscale varia di anno in anno e, il suo inizio, è segnato da una serie di procedure propedeudiche che ne determinano le variabili. L'Agenzia delle Entrate ogni anno, prima di dare il via alla campagna fiscale, deve analizzare e confermare il modello 730 che verrà utilizzato dai contribuenti per dichiarare la propria posizione. Generalmente, l'avvio della campagna, avviene nel mese di maggio.

+ Modello 730 o Modello Unico?

Per il contribuente che si trova in difficoltà rispetto alla scelta tra modello unico e 730 è sufficiente l'analisi di due variabili fondamentali:

  • il tipo di occupazione;
  • il tipo di redditi percepiti nel corso dell'anno d'imposta.

Nel caso di lavoratori dipendenti o pensionati, si può affermare che il modello 730 è quello da scegliere per la propria dichiarazione dei redditi. Mentre per quanto riguarda gli imprenditori o i liberi professionisti, è il modello Redditi Persone Fisiche (ex unico) quello che deve essere inoltrato all'Agenzia delle Entrate per la propria dichiarazione dei redditi.

+ Casi di Esonero

I casi di esonero per il 730 vengono pubblicati annualmente dall'Agenzia delle Entrate in un apposito elenco nel periodo che precede l'avvio della campagna fiscale. Orientativamente possiamo dire che coloro i quali non sono obbligati a presentare la dichiarazione fiscale sono:

  • coloro i quali possiedono un reddito da abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, anche se l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale.

Chi possiede redditi derivanti da:

  • lavoro dipendente o pensione;
  • lavoro dipendente o pensione + abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (ma anche in questo caso l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale);
  • rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto (ad esclusione delle collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche).

Le condizioni per avere diritto all’esonero 730 in questi tre casi impongono che:

  • i redditi siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio;
  • le detrazioni per coniuge e familiari a carico siano spettanti e non siano dovute le addizionali regionale e comunale.

Infine, tra i redditi esenti ci sono anche:

  • le rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali;
  • i redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca);
  • gli interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come ad esempio gli interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili.
+ Criptovalute e Tassazione 730

Le criptovalute sono un tipo di moneta virtuale utilizzata per transazioni online che sta entrando a far parte nel quotidiano del contribuente. L'articolo 1, comma 2, lett. qq), D.Lgs. 90/2017 le identifica come la "rappresentazione digitale di valore, non emessa da una banca centrale o da un'autorità pubblica, non necessariamente collegata a una valuta avente corso legale, utilizzata come mezzo di scambio per l'acquisto di beni e servizi."

La Corte di giustizia dell’Ue, nella sentenza del 22 ottobre 2015, causa C-264/14, ha stabilito che l’attività di intermediazione di valute tradizionali con bitcoin, fatta in modo professionale ed abituale, costituisce un’attività rilevante oltre agli effetti dell’Iva anche dell’Ires e dell’Irap, soggetta agli obblighi di adeguata verifica della clientela, di registrazione e di segnalazione.

Quindi, ne consegue che, per quanto riguarda le imposte sul reddito delle persone fisiche che possiedono bitcoin o altre valute virtuali al di fuori delle attività d’impresa, si applicano i principi generali che regolano le operazioni aventi ad oggetto valute tradizionali.

Grazie agli accordi che Wewelfare ha stretto con i migliori Commercialisti a livello Nazionale, potrai richiedere la tua dichiarazione dei redditi includendo gli investimenti in criptovalute in totale sicurezza e comodamente da casa.

+ Elenco delle Principali Spese Detraibili nel 730
  • Spese di affitto;
  • Spese per il trasporto pubblico;
  • Spese di ristrutturazione (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);
  • Spese ai fini del Sismabonus;
  • Spese ai fini del Bonus Facciate;
  • Spese ai fini del Superbonus 110%;
  • Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus mobili);
  • Spese per interventi di sistemazione a verde (Bonus Verde);
  • Spese per la rimozione delle barriere architettoniche;
  • Spese mediche;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui;
  • Spese di intermediazione immobiliare;
  • Spese di assicurazione;
  • Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
  • Spese funebri;
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
  • Spese veterinarie;
  • Erogazioni liberali ad associazioni benefiche, culturali etc.
+ Elenco delle Principali Spese Deducibili nel 730
  • Contributi previdenziali e assistenziali;
  • Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali;
  • Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
  • Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
  • Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
  • Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
  • Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
  • Contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;
  • Erogazioni liberali ad associazioni benefiche, culturali etc.
+ Come Richiedere 730 Online

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+ Come funziona il servizio?

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