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Domande frequenti
Il preavviso dimissioni è soggetto alle seguenti variabili:
- tipo di contratto
- anzianità
- livello di qualifica
- livello di inquadramento
Nel caso di contratto a tempo indeterminato la variabile che assume particolare importanza è appunto l'anzianità, di seguito riportiamo un esempio di preavviso dimissioni minimo in funzione dell'anzianità posseduta:
- Minimo 15 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato full-time con più di 5 anni di anzianità.
- Minimo 8 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato full-time e un massimo di 5 anni di anzianità.
- Minimo 8 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato part-time e più di 2 anni di anzianità.
- 4 giorni di preavviso per lavoratori a tempo indeterminato part-time e un massimo di 2 anni di anzianità.
I periodi summenzionati, sono puramente indicativi in quanto il lavoratore che dovrà presentare le proprie dimissioni dovrà far fede al preavviso dimissioni presente nel proprio contratto o, nel caso in cui non vi sia nessuna menzione all'interno del contratto, attenersi alle regole del CCNL al quale è soggetto.
Il periodo di preavviso dimissioni decorre dal momento stesso in cui la comunicazione viene inoltrata online.
Per cui tra il momento in cui le dimissioni vengono inoltrate e il giorno in cui queste diventeranno effettive dev'esserci un intervallo di tempo pari appunto al periodo di preavviso.
Deve essere comunque considerato il fatto che, alcuni CCNL, dispongono che il periodo di decorrenza può partire non dall'invio telematico delle dimissioni ma dal 1° o dal 15° giorno del mese.
Poniamo il caso di un lavoratore che, da contratto, deve rispettare 20 giorni di preavviso e decide di inviare le sue dimissioni telematiche il 18 del mese corrente. In questo caso - essendo che da contratto il preavviso parte dal 1° dal 15° giorno del mese - la decorrenza delle dimissioni partirà dal 1° giorno del mese successivo.
Nel caso in cui decidessi di non rispettare i giorni di preavviso dimissioni previsti dalla legge e dal tuo CCNL (contratto collettivo nazionale), il tuo datore di lavoro ha diritto a richiedere un'indennità di mancato preavviso.
Tale indennità è proporzionale all'importo delle retribuzioni che sarebbero spettate per il periodo di preavviso non lavorato, così come previsto dall'articolo 2118 del codice civile.
Il nostro team di consulenti del lavoro si avvale di un database contenente più di 900 contratti collettivi nazionali all'interno dei quali sono riportate tutte le variabili del contratto, compreso il calcolo del preavviso dimissioni. Una volta effettuato l'acquisto e indicate le variabili richieste, i nostri consulenti entro 12 ore effettueranno un'accurata analisi del CCNL al quale sei soggetto al fine di calcolare correttamente il tuo preavviso dimissioni. Al termine dell'analisi, riceverai una relazione riportante il corretto preavviso da indicare in sede di inoltro delle dimissioni.
Successivamente all'acquisto, per un corretto calcolo del tuo preavviso dimissioni, dovrai indicare le seguenti informazioni:
- Tipologia di contratto
- Anzianità lavorativa
- Livello di inquadramento