Pensione di Vecchiaia

Possono richiedere la pensione di vecchiaia:

• Lavoratori dipendenti iscritti all'asseicurazione generale obbligatoria (AGO);
• I lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali (commercianti, artigiani, coltivatori diretti etc)
• I lavoratori iscritti alla gestione separata INPS;
• I lavoratori iscritti ai fondi pensione esclusivi e sostitutivi dell'AGO.

Per poter richiedere la pensione di vecchiaia è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

• 67 anni di età e 20 anni di contributi per la generalità dei lavoratori;
• 66 anni e 7 mesi di età per gli addetti alle mansioni gravose;
• 67 anni di età e 15 di contributi, per i quindicenni che possono accedere alla deroga Amato;
• 5 anni di contributi per chi ha compiuto 71 anni e rientra nel sistema contributivo.

L'importo della pensione di vecchiaia ammonta a circa 1.300 euro lordi mensili. Infatti, secondo l'osservatorio INPS, gli importi della pensione pubbliche in Italia sono così ripartiti:

• Il 15,1% ha un importo mensile lordo inferiore ai mille euro;
• il 45,3% tra i mille e i 2mila euro;
• il 29,6% entro i 3mila euro;
• il 10% oltre la soglia.

Per quanto riguarda il calcolo della pensione di vecchiaia questo dipende dal posizionamento temporale della contribuzione del richiedente, infatti, l'assegno verrà calcolato secondo i seguenti sistemi di calcolo:

• sistema retributivo: viene applicato per il calcolo delle pensioni che possiedono almeno 18 anni di contributi entro il 31/12/1995;
• sistema contributivo: viene applicato per il calcolo delle pensioni che possiedono il primo contributo utile a partire dal 01/01/1996;
• sistema misto: viene applicato per il calcolo delle pensioni in posizioni contributive che possiedono contribuzione prima e dopo il 31/12/1995.

La pensione di vecchiaia contributiva può essere richiesta solo da quei soggetti che rientrano nel sistema di calcolo contributivo (primo contributo utile dal 01/01/1996). La prestazione consente di andare in pensione con soli 5 anni di contributi a patto che il richiedente maturi 71 anni di età anagrafica.

Dal 1° gennaio 2009 i redditi da lavoro, autonomo o dipendente, sono interamente cumulabili con l'erogazione della pensione di vecchiaia. L'unica eccezzione riguarda le prestazioni interamente liquidate con il sistema contributivo, ovvero tutte quelle posizioni contributive che partono dal 01/01/1996, dove il cumulo pensione/redditi da lavoro è possibile a condizione che risulti soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:

• aver compiuto almeno 60 anni di età se donna o 65 anni se uomo;
• ci siano almeno 40 anni di contribuzione;
• ci siano almeno 35 anni di contributi e 61 anni di età.

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• Documenti di riconoscimento del richiedente
• Documenti di riconoscimento del coniuge
• Data di matrimonio o Variazione dello Stato civile
• Eventuale ECOCERT per accertare i periodi di contribuzione
• Codice fiscale dei figli se fiscalmente a carico
• Ultima dichiarazione dei redditi propria e del coniuge (più eventuali redditi esteri)
• Eventuale ricevuta dimissioni o lettera di licenziamento
• Codice IBAN