19,97 €
Domande frequenti
Il diritto all'Assegno di Inclusione è riservato alle famiglie che includono almeno un membro che sia:
- un minore;
- una persona con disabilità;
- un anziano di età superiore ai 60 anni;
- una persona coinvolta in un programma di assistenza sanitaria e sociale certificato dalle autorità pubbliche.
Per l'anno 2024, la somma dell'Assegno di Inclusione dipenderà dalla struttura del nucleo familiare e dal valore dell'ISEE. La cifra varierà tra:
- un minimo di 480 € e un massimo di 6.000 € all'anno, calcolati in base alla scala di equivalenza. A questo si possono sommare fino a 3.360 € all'anno supplementari per i nuclei abitativi in affitto. Questo importo extra è destinato a famiglie con:
- minori;
- persone con disabilità;
- anziani oltre i 60 anni;
- individui coinvolti in programmi di assistenza sanitaria e sociale certificati dalle autorità pubbliche.
- un massimo di 7.560 € all'anno, anch'essi calcolati sulla scala di equivalenza, più fino a 1.800 € all'anno aggiuntivi per l'affitto. Questi importi sono per famiglie composte:
- esclusivamente da persone di età 67 anni o più;
- da individui di età 67 anni o più insieme ad altri familiari tutti in condizioni di grave disabilità o non autosufficienti.
In quest'ultimo caso, per ricevere il beneficio, oltre a un ISEE non superiore a 9.360 €, il reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 € all'anno moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
L'Assegno di Inclusione non è soggetto a tassazione IRPEF e può essere concesso anche a coloro che ricevono già l'assegno unico.
Per l'anno 2024, l'importo dell’Assegno di Inclusione sarà determinata secondo la struttura familiare e il valore ISEE. Per ottenere la prestazione si devono soddisfare i seguenti criteri:
- Essere cittadini italiani, europei, o familiari di cittadini non UE con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
- Avere una residenza in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in maniera continuativa.
La residenza si considera interrotta se si verifica una delle seguenti condizioni:
- Assenza dall’Italia per un periodo di almeno due mesi consecutivi.
- Assenza dall’Italia per un periodo totale di quattro mesi, anche non consecutivi, in un lasso di 18 mesi.
Tuttavia, in casi di gravi motivi di salute documentati, l’assenza non preclude la richiesta dell’Assegno.
Per l'ammissibilità all'Assegno di Inclusione, è necessario anche:
- Non essere soggetti a misure cautelari personali o a misure di prevenzione.
- Non avere sentenze definitive di condanna o sentenze basate sull'articolo 444 e seguenti del codice di procedura penale (come il "patteggiamento"), nei 10 anni antecedenti la richiesta.
Per soddisfare i criteri economici richiesti per l'Assegno di Inclusione nel 2024, le famiglie devono avere:
- Un valore ISEE per il 2024 che non ecceda i 9.360 €;
- Un reddito familiare:Inferiore a 6.000 € annui, calcolato in base alla scala di equivalenza, tranne in situazioni particolari;
- Inferiore a 7.560 € annui, calcolato con il parametro corrispondente della scala di equivalenza, nel caso di famiglie composte:Esclusivamente da individui di 67 anni o più;
- Da individui di 67 anni o più e da altri membri della famiglia in condizioni di grave disabilità o non autosufficienti;
- Un valore del patrimonio immobiliare:Escluso l'immobile di residenza, non deve superare i 150.000 € ai fini dell'IMU;
- Per altri immobili, il valore non deve superare i 30.000 € per quanto riguarda l'ISEE.
Per essere idonei a ricevere l'Assegno di Inclusione, è necessario che nessun componente della famiglia sia proprietario di:
- Autoveicoli registrati nei recenti 36 mesi con una cilindrata maggiore di 1.600 cc;
- Motoveicoli immessi in circolazione negli ultimi 36 mesi con cilindrata superiore a 250 cc;
- Qualsiasi tipo di navi, barche da diporto o aeromobili.
Il coefficiente della scala di equivalenza per l'Assegno di Inclusione viene calcolato come 1 per ogni membro della famiglia, con un incremento massimo totale a 2,2, che può essere ulteriormente aumentato a 2,3 se ci sono membri con disabilità grave o non autosufficienti. I dettagli del calcolo includono:
- Un aumento di 0,50 per ogni membro disabile o non autosufficiente aggiuntivo;
- Un aumento di 0,40 per ogni membro aggiuntivo di età pari o superiore a 60 anni;
- Un aumento di 0,40 per ogni altro adulto responsabile di cura;
- Un aumento di 0,30 per ogni adulto in condizioni di serio disagio biopsicosociale, impegnato in programmi di assistenza e cura certificati dalle autorità pubbliche;
- Un aumento di 0,15 per ogni bambino fino a due anni;
- Un incremento di 0,10 per ogni bambino successivo al secondo.