

Bonus per disoccupati 2024
Hai perso il lavoro o non trovi un’occupazione?

Francesca Rizzi
Pubblicato il 29 febbraio 2024
Hai perso il lavoro o non trovi un’occupazione?
Per te esistono una serie di bonus e di aiuti che sono finalizzati a supportare le persone che si trovano in particolare difficoltà economica.
Tra queste misure per il 2024 emergono due importanti novità ovvero l’entrata in vigore del Supporto formazione e lavoro (Sfl) che insieme all’Assegno di inclusione va a sostituire il Reddito di cittadinanza.
Attraverso i bonus erogati lo stato si prefigge due obiettivi ovvero quello di aiutare i soggetti in difficoltà per mezzo misure di sostegno oltre che con dei percorsi personalizzati volti a favorire il reimpiego della persona disoccupata.
In questo articolo vediamo una panoramica generale di tutti gli aiuti per disoccupati disponibili nel 2024.
Bonus disoccupati
Ai fini di comprendere cosa e quali sono i bonus per i disoccupati si identificano tre tipologie ovvero:
- indennità di disoccupazione, aiuti che spettano immediatamente dopo la perdita involontaria del lavoro che variano a seconda del settore di appartenenza nonché della tipologia del contratto;
- politiche attive, percorsi di orientamento e formazione al lavoro organizzati da centri per l’impiego, agenzie per il lavoro o centri di formazione, che in alcuni casi prevedono un sostegno economico;
- riconoscimento di alcuni strumenti che sarebbero comunque stati riconosciuti in costanza di lavoro, come ad esempio il congedo di maternità, il congedo di matrimonio o l’indennità di malattia.
Stato di disoccupazione
L’articolo 19 del decreto legislativo n. 150/2015 stabilisce che sono considerati disoccupati “i soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilita' allo svolgimento di attivita' lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l'impiego".
L’articolo 4, co. 15-quater del dl n. 4/2019 convertito con legge n. 26/2019 precisa, inoltre, che si considerano in stato di disoccupazione “anche i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisposta ad una imposta lorda inferiore alle detrazioni per reddito spettanti”. L'accertamento dello stato di disoccupazione è, pertanto, connesso alla presenza dei seguenti requisiti:
- risultare privi di impiego (cioè il soggetto non deve svolgere alcun tipo di attività lavorativa né autonoma, né subordinata, né parasubordinata) oppure essere lavoratori dipendenti o parasubordinati con un reddito annuo (dal 2022) non superiore a 8.174€ (5.500€ nel caso di lavoratori autonomi);
- aver dichiarato la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro. Tale ultimo requisito, la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), può essere adempiuto attraverso la registrazione al portale nazionale delle politiche del lavoro (per i lavoratori non beneficiari di trattamenti di sostegno al reddito) o, implicitamente, per i lavoratori beneficiari dei trattamenti di sostegno al reddito, attraverso la presentazione della domanda di indennità di disoccupazione in ambito Inps (Circ. Inps 194/2015, punto 4). Successivamente alla DID il lavoratore, al fine di confermare lo stato di disoccupazione, è tenuto a contattare il centro per l’impiego entro 30 giorni ai fini della stipula del patto di servizio personalizzato (art. 21 Dlgs 150/2015). In mancanza, l’assicurato è convocato direttamente dal centro per l'impiego
Bonus per disoccupati 2024
In Italia sono circa il 7,5% della popolazione disoccupata, con i giovani al 21%. Una platea importante, e non sempre a conoscenza dei bonus 2024 che pu richiedere fin da oggi.
Sono diverse infatti le misure che possono richiedere e che permettono loro di arrivare ad avere fino a 700 euro.
Le principali indennità di disoccupazione, ossia quelle prestazioni di sostegno al reddito per coloro che improvvisamente si trovano senza un impiego sono:
- Indennità di Disoccupazione: Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego): Rivolta ai lavoratori subordinati con almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni, fornisce un’indennità pari al 75% dello stipendio medio percepito, con un massimo di 1.550,42 euro al mese, per un periodo massimo di 24 mensilità.
- Dis-Coll: Simile alla Naspi, ma destinata ai collaboratori coordinati e continuativi. Il calcolo dell’importo si basa sul reddito imponibile ai fini previdenziali.
- Indennità di Disoccupazione Agricola: Per i lavoratori agricoli dipendenti, fornendo un sostegno pari al 40% della retribuzione di riferimento.
- Sostegno al reddito sar: spetta ai lavoratori disoccupati che hanno avuto contratti di somministrazione e soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti: disoccupati da almeno 45 giorni con almeno 110 giorni di lavoro maturati, oppure da almeno 45 giorni che hanno concluso la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro).
Politiche attive
Tra le principali politiche Attive si annoverano:
- Assegno di Inclusione: Rivolto alle famiglie con componenti disabili o in condizioni di svantaggio. Fornisce un sostegno economico e può includere programmi di cura e assistenza. L’importo dell’Assegno, comunque non inferiore a 480 euro annui, è composto da un’integrazione del reddito familiare fino a 6 mila euro annui, elevati a 7.560 euro (sempre annui) se il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
- Supporto Formazione Lavoro (SFL): Percorsi personalizzati di formazione e orientamento per chi è disoccupato e con un ISEE inferiore a 6.000 euro. Prevede l’erogazione di un’indennità mensile, da parte dell’Inps, pari a 350 euro (per un massimo di dodici mensilità non rinnovabili) a beneficio di quanti partecipano a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate. Ha una durata di 12 mesi.
- Indennità di Malattia: Fornisce un sostegno finanziario in caso di malattia certificata.
- Congedo Matrimoniale: Un’indennità sostitutiva per coloro che lavorano in determinati settori.
- Congedo di Maternità: Un’indennità sostitutiva per le donne disoccupate che affrontano la maternità.
- Bonus Maternità Comunale: Un sostegno finanziario per le donne senza copertura contributiva.
È importante notare che queste misure mirano a supportare non solo coloro che sono attualmente senza lavoro, ma anche coloro che si trovano in situazioni particolari, come disabilità o maternità. Questi bonus rappresentano un importante pilastro del sistema di protezione sociale, offrendo un aiuto concreto a chi ne ha bisogno in tempi di incertezza economica.

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