

Dichiarazione dei redditi semplificata 2024
Prevista la dichiarazione dei redditi semplificata

Francesca Rizzi
Pubblicato il 25 March 2024
Per il 2024 è stata prevista la possibilità di attuare una dichiarazione dei redditi di tipo semplificato.
Questa novità, ovvero la dichiarazione semplificata, potrebbe (almeno verosimilmente) andare a rivoluzionare concretamente il modo in cui pensionati e dipendenti presentano la propria dichiarazione.
Si chiarisce, a tal fine, che ad oggi si è ancora in attesa del provvedimento dell’agenzia delle entrate atto a chiarire in modo specifico quali sono le regole principali ai fini di avere la possibilità di accedere alla nuova procedura semplicata per dipendenti e pensionati.
Questo cambiamento si pone all’interno del D. Lgs n° 1/2024 in vigore dal 13 gennaio, il Governo, nell’ambito della c.d. riforma fiscale, è intervenuta con una serie di semplificazioni riguardanti gli adempimenti tributari.All’interno di questo articolo andremo a vedere come si passerà dalla 730 precompilato alla dichiarazione semplificata dei dipendenti e dei pensionati.
Come funziona il 730 precompilato
La dichiarazione precompilata e stata introdotta con lo specifico obiettivo di andare a semplificare la dichiarazione dei redditi dei contribuenti non titolari di partita iva.
Dal punto di vista pratico la dichiarazione dei redditi pre compilata si fonda su un meccanismo che prevede lo scambio di dati tra coloro che incassano dai contribuenti spese per determinati oneri e l’Agenzia delle entrate. In tal senso è possibile prendere in considerazione le alle spese sanitarie, messe a disposizione del Fisco per il tramite del Sistema Tessera Sanitaria.
L’Agenzia delle entrate, utilizza i dati di spesa per completare i diversi quadri della dichiarazione dei redditi.
La dichiarazione si fonda anche sui dati reddituali che vengono fuori dalle certificazioni uniche come ad esempio ai redditi da lavoro dipendente o ad essi assimilati; alla cessione dei diritti d’autore, ai compensi per lavoro autonomo occasionale, alle locazioni brevi, ecc.
Passaggio dalla dichiarazione pre compilata a dichiarazione semplificata
Il modello 730 precompilato sarà quindi sostituito dal modello 730 semplificato, che chiederà a pensionati e lavoratori dipendenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia entrate, anziché compilare le voci in forma precompilata. Possibilità al momento esclusa agli intermediari. La novità si legge nel Decreto n.1 del’8 gennaio 2024 “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari“, pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore lo scorso 13 gennaio.
Il nuovo modello dichiarativo online è basato su sezioni già compilate, sulla base delle informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate.In tale frangente risulta però importante spendere qualche considerazione sulla dichiarazione pre compilata. Di fatto nel momento in cui si parla di dichiarazione pre compilata risulta importante ricordare che in tal caso, per la sua redazione, il contribuente ha il compito di provvedere ad accedere alla propria area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.
Questo significa che in questo modo il contribuente prende visione della dichiarazione e del foglio informativo all’interno del quale sono indicati i dati in possesso del Fisco, utilizzati o non utilizzati ai fini dichiarativi.
Questo significa che il contribuente si trova in una situazione in cui deve essere necessariamente in possesso di determinate conoscenze informatiche, nonché se volesse intervenire sui quadri del dichiarativo, anche di competenze tributarie.Ai fini di intervenire sui singoli quadri della pre compilata il contribuente può fare affidamento ad una specifica assistenza (si ricorda che per le spese del “quadro E” è prevista una sorta di compilazione assistita).
In merito alla dichiarazione semplificata si chiarisce che l’art. 1 del D. Lgs n° 1/2024 dispone che in via sperimentale, l’Agenzia delle entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico nelle cosiddetta dichiarazione semplificata, le informazioni in proprio possesso (redditi, spese, ecc.), che possono essere confermate o modificate.
Dal punto di vista pratico questo si va strutturare come una sorta di questionario a cui rispondere.
Per quanto concerne la disponibilità dei dati si ravvisa che le informazioni saranno disponibili, già dal 2024, in un’apposita area riservata del sito internet della predetta Agenzia, mediante un percorso semplificato e guidato.Questo significa che i dati confermati o modificati vengono riportati in via automatica nella dichiarazione dei redditi tale per cui il contribuente ha la possibilità di provvedere a presentare direttamente la dichiarazione in via telematica.
Di controverso, a partire dal prossimo anno emerge che le informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate potranno essere messe a disposizione anche per il tramite dei propri intermediari di fiducia.Risulta importante evidenziare che i soggetti che sono i destinatari del modello semplificato sono i contribuenti titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilati, quindi:
- Pensionati, lavoratori dipendenti
- Persone con indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente
- Soci di cooperative, sacerdoti, giudici costituzionali, parlamentari, titolari di cariche pubbliche
- Lavoratori con contratto a tempo determinato, personale della scuola con contratto a tempo determinato
- Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.
Le date di scadenza della dichiarazione dei redditi
Quando si parla di redazione della dichiarazione dei redditi un aspetto che non può assolutamente essere sottovalutato è ciò che riguarda le date di scadenza.
Si chiarisce che le scadenze sono soggette a proroga al primo giorno feriale successivo nel caso in cui cadano di sabato o in un giorno festivo.
Nello specifico le date di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2024 sono le seguenti:
- Entro il 16 marzo 2024: I sostituti d’imposta inviano all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche rilasciate e consegnano ai contribuenti la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite.
- A partire dal 30 aprile 2024: I contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione precompilata viene pubblicata sull’area riservata del contribuente.
- Entro il 15 giugno 2024: I sostituti d’imposta, i CAF o i professionisti abilitati rilasciano la ricevuta dell’avvenuta presentazione della dichiarazione per quelle presentate entro il 31 maggio, effettuano i controlli sulla regolarità formale della dichiarazione, calcolano le imposte e trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte.
- Entro il 29 giugno 2024: Simili procedure vengono applicate per le dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 1° al 20 giugno.
- A partire da luglio ed entro novembre: I sostituti d’imposta trattengono le somme dovute per le imposte o effettuano i rimborsi. In caso di rateizzazione, trattiene la prima rata, con le ulteriori rate maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi.
- Entro il 23 luglio: Processi simili sono applicati per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio.
- entro il 30 settembre 2024: il modello 730/2024 ordinario deve essere presentato al caf/professionista abilitato o al sostituto di imposta; quello precompilato può essere trasmesso direttamente all’Agenzia delle entrate entro lo stesso giorno.
- Entro il 25 ottobre: invio del modello 730/2024 integrativo
- A novembre: effettuata la trattenuta delle somme dovute a titolo di seconda o unica rata di acconto relativo all’Irpef e alla cedolare secca.

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