

Legge 104 Bonus Caregiver
Chi ne ha diritto e come richiederlo

Francesca Rizzi
Pubblicato il 20 February 2023
Sei curioso di sapere come funziona la legge 104 bonus caregiver? O forse sei in una fase di ricerca rispetto alla prestazione e vorresti sapere come funziona il processo di riconoscimento caregiver?
All'interno di questo articolo andrò a parlarti della funzione del caregiver in Italia, ma sopratutto ti presenterò i requisiti, i bonus e il modulo di domanda richiesti per l'accesso alla prestazione.
Prima di approfondire l'argomento nei paragrafi successivi, vorrei elencarti chi sono i beneficiari di questa prestazione ovvero coloro che assistono a livello familiare:
- persone disabili
- anziani
Seguici su Instagram, Facebook e TikTok per scoprire ogni giorno tutte le novità riguardanti bonus, pensioni, invalidità civile e lavoro. Inizia a seguire il nostro podcast su Spotify, Amazon Music, Samsung Podcast e Apple Podcast per non perdere le interviste settimanali con personaggi autorevoli che parleranno di pensioni, bonus, invalidità civile e lavoro. Guarda le nostre video guide gratuite sul nostro canale YouTube.
Chi è il caregiver?
Il caregiver è, quindi, colui che si occupa, a livello familiare, della piena assistenza di familiari fragili ovvero anziani e persone con disabilità.
La condizione di caregiver, dato il suo significativo impegno, porta chi riveste questo ruolo a non poter svolgere con continuità una professione in quanto le ore che deve dedicare al familiare in difficoltà sono molte.
La rilevanza di questa situazione ha portato alla promulgazione della Legge 104 e alla definizione di un bonus a supporto di questi individui.
Oggi sono sempre di più le persone che si ritrovano a dover lasciare la loro occupazione per dedicarsi alla cura di familiari non autosufficienti.
Il numero di caregiver in Italia è crescente.
Si definisce caregiver, quindi, l'individuo che si occupa della cura e | o dell'assistenza, a livello familiare, di una persona malata o di un anziano in difficoltà oppure di un disabile.
In sintesi, il caregiver è colui che si prende cura del familiare che non è più in grado di badare direttamente alla propria situazione.
Tale azione di assistenza e di supporto risulta, generalmente, essere svolta dal caregiver oltre il proprio ambito professionale tale per cui è possibile affermare che non si connota come un vero e proprio lavoro.
Emerge che i caregiver, tendenzialmente, dedicano completamente la loro vita all'assistenza del familiare in difficoltà. La maggior parte di questi destina all'incirca un ammontare che va dalle 15 alle 25 ore settimanali al supporto della persona malata o dell’anziano in difficoltà o del disabile.
L'affermazione della figura del caregiver si pone a discapito di quella degli operatori sociosanitari. Si nota, infatti, come sempre di meno viene richiesta l'assistenza ai malati a questa tipologia di operatori.
Nel caso in cui si decida di non affidarsi ad un caregiver, ma si prediliga la scelta di un operatore sociosanitario emerge che molto spesso ci si affida a VIDAS, che opera da circa 40 anni nel territorio italiano e che si occupa di rispondere ai bisogni di malati inguaribili bisognosi di cure palliative. VIDAS si impegna ad assistere i malati per mezzo di figure professionali esperte tra cui:
- medici
- infermieri
- psicologi
- assistenti sociali
- operatori d’igiene
Questi professionisti, ogni giorno, hanno l’impegno di garantire e di offrire una assistenza sociosanitaria di tipo completo e gratuito, e si rapportano con i malati e le loro famiglie.
Il ruolo del caregiver
Il caregiver è colui che si occupa dell’assistenza delle persone malate fornendo loro i farmaci e le terapie. È la persona impegnata direttamente nelle attività di assistenza che vanno da quella di acquisto dei medicinali a quella di completa organizzazione e di gestione degli appuntamenti delle visite mediche specialistiche.
Il caregiver è anche la figura tenuta a occuparsi dell’igiene personale dei malati che assistono, nel caso in cui non risultano essere autosufficienti.
La preparazione dei pasti e di tutto ciò che riguarda la cura del malato sono attività che rientrano nei compiti del caregiver.
Dati questi connotati è possibile affermare che quello del caregiver si connota come un vero e proprio lavoro molto gravoso sia a livello psicologico che fisico.
Il caregiver in Italia
Come abbiamo visto la figura è quella che si occupa dell'assistenza delle persone malate a livello familiare è il cosiddetto caregiver.
In Italia si annoverano all'incirca 7 milioni di persone caregiver ovvero individui perché sono impegnati nell'assistenza dei familiari fragili ovvero anziani e persone con disabilità.
La condizione del caregiver non è semplice in quanto tali individui si trovano molto volte a dover abbandonare il proprio lavoro per badare al familiare che necessita le cure e l'assistenza.
ad oggi è possibile affermare che in Italia i caregiver sono soprattutto donne di cui il 30% presenta un'età inferiore ai 45 anni il 40% ha un'età compresa tra i 46 e i sessant'anni. Sul totale dei caregiver emerge che il 60% sono persone disoccupate.
La legge 104/92
A tutela dei caregiver vige la legge 104/92 che si occupa di garantire tre giornate di permessi retribuiti al mese per tutti coloro che devono assistere i familiari malati.
Tale normativa riconosce, per i soli casi più gravi, la possibilità di ottenere dei congedi straordinari fino a 2 anni.
Nonostante questi supporti emerge come non siano sufficienti per riuscire a garantire al caregiver di avere una vita privata che possa andare al di là dell’assistenza del malato.
Nello specifico la norma 104/92 prevede che oltre ai tre giorni di permesso mensile retribuiti per prestare assistenza i caregiver possono anche fruire dei permessi secondo quanto stabilito all’art. 33, comma 3:
- in prima persona coloro che sono disabili e affetti da handicap in situazione di gravità;
- i familiari del disabile [il coniuge o i genitori biologici o adottivi] che si trova in una condizione di gravità;
- i parenti o affini entro il secondo grado della persona disabile in situazione di gravità [si evidenzia una estensione eccezionale di tale agevolazione al terzo grado nel caso in cui i genitori o il coniuge della persona disabile in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti].
Il lavoratore disabile in situazione di gravità ha la possibilità di beneficiare alternativamente di 2 ore di permesso giornaliero oppure di 3 giorni di permesso mensile, frazionabili anche in ore.
Per quanto concerne i genitori biologici o adottivi/affidatari, di disabili in situazione di gravità possono avere permessi in relazione all’età del figlio ovvero 2 ore di permesso giornaliero oppure 3 giorni di permesso mensile, frazionabili anche in ore o il prolungamento del congedo parentale.
Il coniuge (o parte dell’unione civile o convivente di fatto), i parenti e affini di persone disabili che si trovano in situazione di gravità ed i genitori biologici o adottivi/affidatari di disabili in situazione di gravità oltre i 12 anni possono fruire di tre giorni di permesso mensile, frazionabili anche in ore.
Legge 104: bonus caregiver da 1.800 euro
Alla luce delle complessità che devono fronteggiare i caregiver è stato previsto il bonus caregiver dell'importo di 1.800 euro.
Sono beneficiari di tale agevolazione tutti coloro che usufruiscano della Legge 104.
Prendersi cura di un familiare non autosufficiente è molto complesso al punto che tale condizione obbliga il caregiver a dover abbandonare il lavoro.
La Legge 104 per rispondere alle esigenze delle persone più fragili e dei loro familiari ha introdotto il bonus caregiver, dell'importo di 1.800 euro.
Bonus caregiver: i beneficiari
Come abbiamo visto sopra la Legge 104 garantisce ai caregiver una serie di permessi retribuiti, senza rischiare di trovarsi con delle particolari penalizzazioni sullo stipendio, ma le agevolazioni non si limitano ai soli permessi.
I contribuenti che si trovano in particolari condizioni precarie possono anche richiedere dei bonus da 750 euro, che vengono erogati ai familiari della persona disabile con redditi che superano i 30.000 euro annui.
Da gennaio 2022 è partito il nuovo bonus caregiver dell'importo da 1.800 euro.
Questo contributo è rivolto a coloro che stanno beneficiando della Legge 104 e che presentano un ISEE basso.
Per ottenere il bonus è necessario essere titolari di redditi ricadenti entro determinate soglie.
Hanno diritto al bonus caregiver i genitori dei figli disabili con invalidità superiore al 60%. In tal caso l'importo erogato è pari a 150 euro mensili, quindi 1.800 euro l'anno, che sanno erogati per ogni figlio disabile.
Il sussidio viene erogato fino al compimento dei 24 anni qualora il disabile abbia dei redditi inferiori a 4.000 euro. Se il figlio ha oltre 24 anni e non è economicamente indipendente, il limite reddituale è fissato in 2.840,51 euro.
Il bonus è percepibile anche dalle madri single, dal padre e dai genitori monoreddito o dai disoccupati monoreddituali.
L’erogazione degli assegni parte da gennaio di ogni anno ed è necessario presentare la richiesta ogni anno.
Richiedi il tuo modello ISEE per bonus caregiver

Altri articoli che potrebbero interessarti

Bonus
ISEE Universitartio 2024 la guida completa
Scopri come calcolare l'ISEE Universitario 2024 con i requisiti di indipendenza e i documenti necessari. Accedi a borse di studio e agevolazioni.

Francesca Rizzi
01 July 2024

Bonus
Carta Risparmio Spesa 2024: Requisiti e Guida all'Utilizzo
Scopri i requisiti e come utilizzare la Carta Risparmio Spesa 2024 per supportare le tue spese familiari. Guida completa su eleggibilità e benefici.

Francesca Rizzi
25 June 2024

Bonus
Risparmio Energia: Fino a 297€ con il Mercato Tutelato
Scopri come risparmiare fino a 297€ all'anno tornando al mercato tutelato dell'energia. Approfitta delle tariffe vantaggiose e della sicurezza offerta dal servizio a tutele graduali

Francesca Rizzi
25 June 2024
