

Bonus 550 euro part time
Bonus per i lavoratori part time

Francesca Rizzi
Pubblicato il 22 November 2023
Il bonus 550 euro, o bonus lavoratori part time, è un aiuto economico a cui avranno diritto coloro che, nel 2022, erano titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale (cioè, part-time).
A tal fine sono state previste dall’INPS nuove istruzioni che riguardano I'indennità una tantum da 550 euro destinata a favore di tutti i lavoratori i cui contratti prevedano interruzioni.
Si evidenzia che il bonus 550 euro, dapprima era stato introdotto con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 2022 (legge 91 2022) per riconoscere, in parte, con un una indennità tantum annuale quanto negato a livello di contribuzione per i periodi non lavorati, ma solo per il part time ciclico verticale.
A tal fine si chiarisce che le domande per 2022 e 2023 devono essere previste entro il 15 dicembre.
All’interno di questo articolo ad approfondire il bonus di 550 euro a favore dei lavoratori part time.
Inquadramento generale
Introdotto con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 2022 (legge 91 2022) si chiarisce che il bonus da 550 euro nasce per il sostegno ai lavoratori con rapporti part time ciclici verticali si occupa di riconoscere una tantum annuale.
Per mezzo del decreto fiscale che è stato approvato il 16 ottobre dal Governo e pubblicato il 18 ottobre in Gazzetta Ufficiale (Decreto Legislativo 145) la misura è stata rifinanziato con 30 milioni di euro anche per i periodi lavorati nel 2022.
Nello specifico l’18 chiarisce che il bonus riguarda per il 2023 i lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022, che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa e che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) o di un trattamento pensionistico. Nello
Specifico questo fornisce anche una interpretazione autentica del provvedimento precedente specificando che l'indennità è rivolta solo ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati.
L’INPS ha previsto un importante ampliamento della platea di beneficiari: non solo lavoratori ciclici o verticali ma in tutti i casi di sospensioni del lavoro per almeno un mese.
Di fatto l’indennità di 550 euro viene garantita a «titolari di tutti i rapporti di lavoro part-time, a prescindere dalla qualificazione formale degli stessi come verticali, misti o orizzontali, purché tali rapporti di lavoro siano caratterizzati da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane».
Ad oggi è stata riaperta la piattaforma per la presentazione della domanda, relativa al 2022, dal 13 novembre al 15 dicembre 2023. Questa è valida sia per chi non l'aveva chiesta pensando di non avere i requisiti, sia per chi ha avuto il diniego e vuole chiedere i riesame
Con la stessa scadenza si puo presentare la richiesta per l’anno 2023
A tal fine si rileva che l’INPS chiarisce che il mese di sospensione si intende pari a quattro settimane, parametrato a giornate per gli assicurati al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Restano confermati gli altri requisiti e compatibilità.
Soggetti beneficiari
Per quanto concerne i requisiti obbligatori, l’articolo 18 del Decreto anticipi specifica che il bonus riguarda per il 2023: lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nel 2022, che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa e che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o di un trattamento pensionistico.
Inoltre, l’indennità è rivolta solo ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati.
Si è se noto che i soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda di indennità, non devono essere titolari di:
- Naspi,
- altro rapporto di lavoro
- pensione diretta
Emerge che la misura può essere erogata una sola volta a ciascun avente diritto. Dati questi presupposti emerge che l’indennita viene destinata ai lavoratori in part-time ciclico non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali del contribuente. Inoltre, per il periodo di fruizione della misura, non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.
Istruzioni bonus 550 euro
Il bonus 550 euro part time è erogato a seguito della domanda sul sito INPS. Il bonus può essere erogato una sola volta e non concorre alla formazione del reddito, perciò non conta per il calcolo delle tasse.
Ad oggi l’INPS ha reso nota la disponibilità della piattaforma telematica, per quanto concerne le richieste relative ai contratti 2021, con le istruzioni operative nella circolare 115-2022 e la scadenza per le domande era fissata al 30 novembre 2022. Nello specifico per mezzo del messaggio 1379 del 13 aprile 2023 l’istituto ha chiarito le modalità per chiedere il riesame delle domande respinte. Emerge che la scadenza era fissata a 120 giorni dalla data del messaggio (11 agosto 2023) o dalla data della conoscenza del respingimento. Inoltre, con il messaggio 2247 del 16 giugno 2023 è stato anche chiarito che le richieste devono essere accolte in presenza dei presupposti di legge anche in presenza di denunce erronee da parte dei datori di lavoro .
Richiesta del bonus
Per quanto concerne la richiesta del bonus emerge che l’INPS con il messaggio n. 3977, pubblicato il 10 novembre 2023, ha emanato le istruzioni per la presentazione delle domande per il bonus part time da 550 euro.
Le richieste si possono inviare dal 13 novembre e fino alla scadenza fissata per il 15 dicembre 2023, online dal sito dell’INPS oppure tramite contact center e Patronati.
Per inviare l’istanza dal sito dell’INPS è necessario effettuare l’accesso all’area riservata con credenziali SPID, CIE o CNS e seguire il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità - Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità - Strumenti - Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche - Vedi tutti.”
A questo punto sarà necessario selezionare la prestazione a seconda della domanda che si intende presentare: lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022 e lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023.

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