

Carta Risparmio Spesa 2023
Il bonus sarà attivo a partire da luglio e consentirà di ottenere un contributo di 382,50 euro.

Francesca Rizzi
Pubblicato il 27 aprile 2023
La carta risparmio spesa 2023 ha finalmente ottenuto il via libera da parte dei Ministeri dell'Agricolura e delle Finanze che hanno approvato il decreto tra il 12 e il 18 aprile.
La misura sarà disponibile a partire da luglio 2023 e avrà un importo di circa 380 euro.
Per richiedere la carta risparmio spesa 2023 l'interessato dovrà essere in possesso di un modello ISEE in corso di validità con un valore uguale o inferiore a 15.000 euro.
L'accesso al beneficio non richiede la presentazione di alcuna domanda ma è il comune di residenza a comunicare all'interessato di essere meritevole di tutela.
Una volta ricevuta la comunicazione da parte del comune, l'interessato dovrà recarsi presso un ufficio postale per ritirare la carta risparmio spesa del valore di 380 euro.
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Che cos'è?
La carta risparmio spesa 2023, conosciuta anche come bonus spesa, è una misura di contrasto alla povertà emanata per la prima volta nel 2020 a causa delle ripercussioni economiche conseguenti alla crisi pandemica e confermata anche quest'anno dal Governo Meloni con uno stanziamento di 500 milioni di euro per aiutare le famiglie in difficoltà economica.
A regolare l'emanazione e il funzionamento della misura è l'articolo 1 della legge 29 dicembre 2022 n° 197 il quale recita:
"È istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante."
Nonostante il decreto non sia ancora stato pubblicato all'interno della Gazzetta Ufficiale dallo stesso si può intuire la natura della prestazione.
Infatti, sulla base di quanto affermato dal Decreto, per ottenere la carta risparmio spesa 2023 tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all'anagrafe della popolazione residente del comune di appartenenza e il nucleo familiare deve essere in possesso di un valore ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro.
Non è richiesta alcuna domanda da parte del richiedente e l'importo massimo erogabile è di 380 euro da spendere in beni alimentari di prima necessità.
Come funziona?
Partiamo dal presupposto che per ottenere i 380 euro previsti dalla carta risparmio spesa 2023 è opportuno essere in possesso di un modello ISEE in corso di validità con un valore uguale o inferiore a 15.000 euro.
Una volta richiesto il modello l'istituto previdenziale INPS avrà il compito di inoltrare a tutti i comuni Italiani l'elenco di tutti i beneficiari del bonus con le rispettive DSU associate.
Ai comuni sarà distribuito un numero di carte calcolate nel seguente modo:
- Una quota pari al 50% del numero totale di carte che viene distribuita in relazione alla popolazione residente
- Il restante 50% distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale ponderato in relazione alla popolazione
A questo punto i comuni, per l'erogazione della carta risparmio spesa, dovranno comunicare l'accesso al bonus alle famiglie interessate seguendo il seguente ordine di priorità:
- Nuclei familiari con almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009
- Nuclei familiari composti da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005
- Nuclei familiari composti da almeno 3 componenti
Per l'erogazione della carta, oltre all'ordine prioritario summenzionato, si terrà in considerazione il valore ISEE erogando la misura a partire dal valore ISEE più basso.
Le stime prevedono l'inoltro presso i comuni italiani di 1.300.000 Postepay che andranno a coprire i fondi stanziati per l'erogazione della carta risparmio spesa 2023.
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L'importo
L'importo della carta risparmio spesa 2023 sarà pari a 382,50.
Tale importo verrà precaricato all'interno di una Postepay che può essere ritirata presso uno degli sportelli territoriali di poste italiane una volta ricevuta la comunicazione da parte del comune.
L'importo della carta risparmio spesa potrà essere speso per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità.
La card sarà nominale e per non perdere l'importo precaricato l'interessato dovrà effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023.
Cosa si può acquistare?
Il bonus previsto dalla carta risparmio spesa consente l'acquisto di beni alimentari di prima necessità con l'esclusione di bevande alcoliche di qualsiasi tipo.
La carta potrà essere utilizzata solo presso i supermercati che aderiscono alla convenzione per il contenimento dei prezzi dei beni.
Infatti, oltre all'introduzione della card, la manovra finanziaria ha previsto l'abbassamento dell'aliquota IVA per alcuni prodotti di genere alimentare.
L'abbassamento della soglia è stato effettuato per i seguenti beni:
- Beni per l'infanzia: da un IVA precedente del 20% si è passati ad un IVA del 5%
A chi non spetta
Pur possedendo i requisiti menzionati nel paragrafo "come funziona" non potranno ottenere il riconoscimento della carta acquisti i soggetti titolari di:
- Reddito di cittadinanza
- Reddito di inclusione
- Disoccupazione per i lavoratori dipendenti NASpI
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL
- Indennità di mobilità
- Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito
- Cassa integrazione guadagni-CIG
- Una qualsiasi forma di integrazione salariale
Come richiederla?
Come specificato nei paragrafi precedenti la carta risparmio spesa non viene erogata a domanda.
Sarà il comune di residenza, successivamente alla comunicazione da parte dell'INPS, a contattare i nuclei familiari meritevoli di tutela fornendo le istruzioni necessarie per rititare la carta Postepay prepagata da 380,50 euro.
L'unico passaggio che deve essere effettuato dal cittadino è quello di munirsi di un modello ISEE in corso di validità entro il mese di luglio.
Una volta ricevuta la carta il nucleo familiare dovrà effettuare almeno un pagamento entro settembre dello stesso anno per non perderne il diritto.
Reddito alimentare
La manovra di bilancio, oltre alla carta risparmio spesa, ha introdotto una misura sperimentale che verrà attivata nei prossimi mesi nelle principali citta metropolitane italiane definita reddito alimentare.
Il fondo stanziato è pari a 1,5 milioni di euro per il 2023 e 2 milioni per il 2024.
Il meccanismo del reddito alimentare sensibilizza le grandi catene alimentari che metteranno a disposizione delle fasce di popolazione più debile tutta la merce invenduta.
La prenotazione potrà essere effettuata mediante un'apposita applicazione.

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