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Bonus casalinghe e casalinghi 2024

Il bonus casalinghe per aiutare chi svolge lavori domestici

Francesca Rizzi

Pubblicato il 08 April 2024

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Sei una casalinga o un casalingo?

Credi che il tuo lavoro quotidiano domestico non venga adeguatamente valorizzato?

Il bonus casalinghe è stato introdotto per aiutare le donne e uomini che svolgono lavori domestici ed è stato confermato anche nel 2024.

La misura è rivolta in via prioritaria alle donne, ma riguarda anche, in subordine, i casalinghi, cioè uomini che svolgono attività nell’ambito domestico.

Di fatto questa agevolazione vuole supportare chi svolge prioritariamente lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari.

Questo si sostanzia come una serie di misure di sostegno a chi per anni non ha lavorato in quanto si è dedicato alla cura della casa e alla crescita dei figli.

Considerando che quello di casalinga non figura come un vero e proprio lavoro stipendiato risulta comunque fondamentale per questi soggetti riuscire a garantirsi una pensione futura attraverso i versamenti volontari, previo però l’obbligo di copertura assicurativa.

All’interno di questo articolo andremo a presentare una serie di informazioni sul nuovo bonus per la formazione di casalinghe e casalinghi, come funziona, a chi spetta e in cosa consiste la disinformazione su questo bonus.

Cos’è il Bonus Casalinghe 2024

Il bonus casalinghe 2024 si connota come la possibilità per chi svolge attività domestiche a titolo gratuito, sia donne che uomini, di svolgere corsi di formazione gratuiti.

Ai fini di partecipare ai corsi, finanziati dal Ministero delle Pari opportunità e organizzati da enti pubblici e privati, risulta fondamentale essere iscritti all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL, il cui certificato di copertura deve essere valido per l’intera durata del corso.

Dal punto di vista pratico si ravvisa che l’iscrizione all’assicurazione INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) è l’unico requisito per accedere al bonus casalinghe 2024.Il bonus è un aiuto non finanziario che consente agli interessati di formarsi e acquisire nuove competenze.

Si ricorda inoltre che i destinatari finali del bonus casalinghe sono uomini o donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, a titolo gratuito e non come attività lavorativa subordinata.

Possono richiedere i fondi con cui realizzare i corsi per il bonus casalinghe 2024 gli Enti sia pubblici che privati, che svolgono attività di formazione.

Tali Enti dovranno usare il finanziamento per la realizzazione d’interventi formativi ai destinatari finali, in via prioritaria alle donne.

Fondo per casalinghe e casalinghi

Il decreto legislativo n. 565 del 1996 ha previsto la costituzione del Fondo Inps di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari. 

Il fondo, a iscrizione volontaria, serve per avere una posizione previdenziale anche senza aver versato i classici contributi lavorativi, cioè a ottenere la pensione se si raggiungono i requisiti richiesti. 

I beneficiari del fondo casalinghe e casalinghi INPS sono coloro che hanno tra i 16 e i 65 anni e si occupano della cura della casa e della famiglia. Nello specifico emerge che i componenti del nucleo familiare fra i 18 e i 65 anni che svolgono solo attività domestica per la cura della famiglia, senza un contratto scritto e in modo gratuito, devono iscriversi all’INAIL per avere un’assicurazione contro gli infortuni domestici.

Di controverso coloro che sono già iscritti alla mutualità pensioni (ovvero la gestione separata dell’INPS, amministrata sempre dal personale dell’ente stesso) vengono automaticamente iscritti anche al fondo casalinghe e casalinghi senza fare un’altra richiesta.

Per quanto concerne l’ammontare del fondo si chiarisce che lo decide l’interessato, ma per far sì che l’anno di contributi venga riconosciuto ai fini della pensione non si potrà stare al di sotto dei 309,84 euro l’anno, per un costo quindi di 25,82 euro al mese.I requisiti per iscriversi al fondo casalinghe e casalinghi, oltre a quelli di età, sono:

  • non avere un’attività lavorativa dipendente o autonoma in cui vi è l’obbligo di iscrizione ad un altro ente o cassa previdenziale. L’iscrizione al fondo è possibile, invece, se l’attività lavorativa è ad orario ridotto, cioè part-time, anche se in maniera continuativa;
  • non essere titolare di pensione diretta. Possono iscriversi al fondo, invece, solo i titolari di pensione ai superstiti

Si ricorda che per gli iscritti al Fondo casalinghe e casalinghi dell’Inps ci sono due differenti prestazioni:

  • la pensione di vecchiaia, che si ottiene già a 57 anni e con 5 anni di contributi ma solo se l’importo maturato è almeno pari - o comunque superiore - al valore dell’assegno sociale maggiorato di un 20%. Quindi, stando ai valori aggiornati al 2024, la pensione deve essere almeno di 640 euro (circa), altrimenti la pensione di vecchiaia verrà riconosciuta solamente al compimento dei 65 anni;
  • pensione d’inabilità se nel frattempo è intervenuta l’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, ma solo se sono stati versati almeno 5 anni di contributi.

L’assegno sociale per casalinghe e casalinghi

Una volta compiuti i 67 anni anche le casalinghe e i casalinghi hanno il pieno diritto a richiedere l’assegno sociale.Si ricorda che l’assegno sociale, che dal 1° gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale, è una prestazione assistenziale prevista per tutti coloro che non hanno mai lavorato nel corso della vita e, di conseguenza, non hanno mai versato contributi previdenziali. 

L’importo dell’assegno sociale per il 2024 è di 534,41€ per tredici mensilità.Per il 2024, dunque, sono stati aumentati sia i requisiti reddituali entro i quali si può accedere a questa prestazione, sia l’importo della prestazione stessa, che passa dai 507,03 euro mensili del 2023 ai 534,41 del 2024.

Si evidenzia che è difficile che casalinghe e casalinghi abbiano diritto all’assegno sociale laddove il coniuge abbia un lavoro, o percepisca una pensione, visto che in tal caso è molto probabile che vengano superate le soglie indicate dalla normativa.Nel dettaglio, quest’anno l’assegno sociale spetta per intero a coloro che:

  • hanno reddito personale pari a zero;
  • sono coniugati e hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno (6.947,33 euro) e il doppio dell’importo annuo dell’assegno (13.894,66 euro).
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