

Come si calcola il modello ISEE
Modalità di calcolo dell'ISEE

Francesca Rizzi
Pubblicato il 11 March 2024
Come ben sappiamo l’ISEE rappresenta l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente e si connota come lo strumento per la richiesta di bonus e servizi pubblici.
All’interno di questo articolo andremo al comprendere al meglio come avviene il calcolo del modello ISEE.
ISEE: di cosa si tratta
Nello specifico l’ISEE indica e fotografa la situazione economica di un nucleo familiare, ed una delle sue caratteristiche è che ha scadenza annuale.
Dal punto di vista pratico questo si delinea come uno strumento volto a fornire una valutazione della situazione economica delle famiglie dal momento che per la sua computazione tiene conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio e di una scala di equivalenza che varia in base alla composizione del nucleo familiare.
Ad attestare è indicare l’ISEE di una famiglia e il modello ISEE ovvero il documento che attesta la situazione economica equivalente di un nucleo familiare.
Attraverso questo documento i cittadini residenti in Italia, possono accedere alle molteplici agevolazioni, bonus, sconti e riduzioni.
Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente viene ricavato a partire dai dati compilati nella DSU direttamente da cittadino (nell’area riservata del sito INPS), tramite CAF, patronati e intermediari oppure a partire dalla la DSU precompilata.
Calcolo dell’ISEE
Dati questi presupposti risulta chiaro che gli elementi che portano alla determinazione del valore ISEE di un nucleo familiare sono numerosi. Tra questi:
- la composizione del nucleo familiare e le sue caratteristiche (ad esempio, la presenza di persone con disabilità o altro);
- il reddito;
- il patrimonio mobiliare;
- il patrimonio immobiliare.
All’interno del calcolo dell’ISEE bisogna procedere a indicare anche:
- Indicatore della Situazione Reddituale (ISR), composto da:
- somma dei redditi dei componenti del nucleo;
- reddito figurativo del patrimonio mobiliare del nucleo;
- detrazioni per spese e franchigie del nucleo (ad esempio, il contratto di locazione);
- Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP), composto dall’insieme del patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto dall’intero nucleo familiare nel secondo anno solare precedente a quello in cui si presenta la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), ad esempio il 2022 per il 2024;
- Indicatore Situazione Economica (ISE): è il risultato del calcolo ISR + 20% ISP, ovvero è uguale alla somma tra tutti i redditi del nucleo familiare, più il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo.
Parametri per il calcolo dell’ISEE
Ovviamente quando si parla di ISEE bisogna prendere il considerazione due elementi ovvero:
- ISE: indicatore situazione economica;
- SE: scala di equivalenza, ovvero il parametro che serve a confrontare situazioni familiari differenti, tenendo conto delle economie di scala che derivano dalla convivenza e da alcune particolari condizioni del nucleo che comportano maggiori spese o disagi.
Il primo dei due indicatori, ISE, si ottiene sommando il valore assoluto che comprende la somma dei redditi e il 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei membri del nucleo familiare.
Questo significa che dal punto di vista pratico ISE= Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) + il 20% dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP) del nucleo familiare.
Per quanto concerne invece la computazione dell’ISR che rappresenta il totale dei redditi, incluso il reddito figurativo dalle attività finanziarie, al netto delle detrazioni e franchigie si procede come segue ISR = (somma dei redditi dei componenti il nucleo + reddito figurativo del patrimonio mobiliare del nucleo) – detrazioni per spese e franchigie del nucleo.In merito al patrimonio mobiliare ed immobiliare ISP questo si calcola con la seguente formula: ISP = (patrimonio mobiliare del nucleo – detrazione patrimonio mobiliare) + (patrimonio immobiliare del nucleo – detrazione patrimonio immobiliare).
Al fine di arrivare concretamente all’ISEE bisogna dividere l’ISE per parametri equivalenti, che dipendono in base alla composizione familiare secondo questa scala di equivalenza.Nello specifico:
- se il numero di componenti del nucleo è pari a 1 il parametro della scala di equivalenza è
- se il numero di componenti del nucleo è pari a 2 il parametro della scala di equivalenza è 1,57
- se il numero di componenti del nucleo è pari a 3 il parametro della scala di equivalenza è 2,04
- se il numero di componenti del nucleo è pari a 4 il parametro della scala di equivalenza è 2,46
- se il numero di componenti del nucleo è pari a 5 il parametro della scala di equivalenza è 2,85
Ci sono anche delle maggiorazioni per famiglie con più componenti o in presenza di persone con disabilità, come:
- con 3 figli a carico: 0,2 punti;
- con 4 figli a carico: 0,35 punti;
- con almeno 5 figli: 0,5 punti;
- per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente: 0,5 punti;
- in caso di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui i genitori o l’unico genitore abbiano svolto attività lavorativa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento, oppure in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da un genitore: 0,3 punti;
- se vi è un soggetto beneficiario di prestazioni sociosanitarie residenziali a ciclo continuativo, ricoverato in strutture per disabili che non costituisce un nucleo familiare a sé stante: 1 punto.
I diversi tipi di ISEE
Quando si parla di ISEE risulta importante ricordare che esistono diverse tipologie di ISEE ovvero:
- ISEE standard o ordinario: contiene le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. Questo tipo di indicatore vale per la maggior parte delle prestazioni;
- ISEE università: specifico per gli studenti che vogliono accedere alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- ISEE socio sanitario: utile per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie come l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti;
- ISEE socio sanitario residenze: per particolari prestazioni residenziali come i ricoveri presso Residenze Socio Sanitarie Assistenziali (RSA, RSSA);
- ISEE minorenni: ovvero ISEE per minori con genitori non coniugati tra loro e non conviventi. Serve per l’accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
- ISEE corrente: consiste in un ISEE aggiornato dei redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi (o 2 mesi).

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