

Carta dedicata a te 2024: i nuovi importi e beneficiari
Per il 2024 è stata confermata la Carta Dedicata a Te

Francesca Rizzi
Pubblicato il 10 gennaio 2024
Per mezzo della nuova Legge di bilancio si è andata a delineare la conferma della Dedicata a te. A sancirlo sono i commi 2, 3 e 4 dell’articolo sebbene rimandando però a un successivo decreto attuativo il compito di definire gli importi e i beneficiari.
Si ricorda che la carta elettronica è l’agevolazione destinata alla spesa e ai generi alimentari di prima necessità, la quale deve essere ritirata presso gli uffici postali.
Secondo quanto definito appare che per la misura verranno stanziati €600 milioni, ovvero un budget identico a quello allocato nel 2023, ma che i beneficiari non saranno automaticamente gli attuali percettori in quanto si prevede una nuova procedura di assegnazione con la quale potrebbero esserci conferme, esclusioni e nuovi ingressi.
Ad oggi, in attesa di ulteriori chiarimenti, vige la sola certezza che la Carta dedicata a te è stata confermata per le famiglie bisognose al fine di aiutarle nell’acquistare beni alimentari di prima necessità e (forse) nel fare benzina, gasolio o in alternativa nel sottoscrivere un abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto.
Carta dedicata a te 2024
Come sopra anticipato l’articolo 1 della nuova Legge di bilancio ha confermato anche per il 2024 la Carta dedicata a te a favore delle famiglie che si trovano in una condizione di bisogno. Ad oggi non sono ancora disponibili dettagli in merito agli importi e ai criteri di identificazione dei beneficiari. Di fatto bisogna attendere un decreto attuativo, ma è noto che la Manovra ha previsto l’allocazione €600 milioni per Dedicata a te. Questi fondi, nello specifico, sono riservati all’acquisto di beni alimentari, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici.
In merito ai requisiti di accesso all’agevolazione sembra che saranno i medesimi del 2023 e, quindi, come accaduto lo scorso anno, anche nel 2024la carta dedicata a te dovrebbe essere distribuita agli aventi diritto in base alle graduatorie stilate da INPS, senza che i destinatari ne facciano richiesta.
Si evidenzia però che coloro che oggi sono titolari della carta non entreranno in modo automatico a far parte della nuova tornata di assegnazioni.
Come funziona la carta dedicata a te
La carta dedicata a te, nel 2023, è stato uno strumento che si è posto a supporto di 1 milione e 300 mila nuclei familiari grazie all’allocazione di un fondo ad hoc da 500 milioni di euro e da un secondo stanziamento di 100 milioni euro. Questo aiuto è stato pensato per i cittadini più in difficoltà e si è caratterizzata per il fatto di contenere una ricarica di 382,50€ da spendere per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, alcolici esclusi. Il contributo erogato nel 2023 doveva venir speso esclusivamente entro il 31 dicembre e per usare la card assegnata era necessario averla utilizzata per effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023 (pena annullamento del contributo).
Si evidenzia che col messaggio n. 4470, pubblicato il 14 dicembre 2023 INPS ha stabilito la proroga dei termini per l’attivazione di Dedicata a te agli aventi diritto che non sono riusciti a ritirarla o effettuare il primo pagamento entro il 15 settembre 2023 “per ragioni a loro non imputabili”. A loro la scadenza è estesa al 31 gennaio 2024 e il termine massimo di uso dell’importo al 15 marzo 2024.
Inoltre, il 15 dicembre 2023, con un comunicato stampa del MASAF, è stata attuata un’ulteriore ricarica della carta dedicata a te di 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante.
Soggetti beneficiari
La Carta Dedicata a te spetta ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000€ e può essere ritirata presso gli uffici postali dal 24-25 luglio. Si chiarisce che ai fini dell’assegnazione della card sarebbero stati preferiti i nuclei con: tre o più componenti e figli piccoli (nati entro il 31 dicembre 2009); tre o più componenti.
Si sottolinea che l’ISEE più basso ha avuto in ogni caso valenza premiale e le carte avanzate sono state assegnate ai nuclei “anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno”, sulla base di informazioni pervenute ai locali servizi sociali.
Per quanto concerne i restanti posti in graduatoria sono stati assegnati in base al numero (almeno tre persone) e all’età dei componenti della DSU.
La carta Dedicata a te non è stata erogata ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (CIG);
- Qualsiasi forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Questo significa che non è detto che chi ne ha beneficiato quest’anno rispetti i requisiti per farlo anche nel 2024, così come potrebbe essere che non rientrerà comunque nelle posizioni utili della graduatoria.
Come richiedere la carta Dedicata a te
Per quanto concerne l’assegnazione della carta dedicata a te 2024, si chiarisce che sarà automatica. Questa assegnazione andrà a riguardare coloro che hanno un Isee in corso di validità inferiore di massimo 15 mila euro e non percepiscono altri sostegni. Ai fini dell’assegnazione sarà l’Inps il soggetto incaricato che dovrà stilare una graduatoria considerando una serie di priorità che dovrebbero essere le stesse di quelle previste nel 2023 ovvero:
- in primis prendendo in considerazione solo chi ha almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2010 (e non più 2009);
- dopodiché prendendo in considerazione quelli con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2006 (e non più 2005);
- tutti gli altri nuclei familiari.
Inoltre, per aver diritto alla carta Dedicata a te sono previsti due requisiti:
- L’iscrizione all’anagrafe comunale della popolazione residente;
- La certificazione ISEE in corso di validità che indichi un reddito annuo inferiore a 15.000€.
Carta Dedicata a te, come controllare la graduatoria
Dopo aver redatto le graduatorie definitive degli aventi diritto alla carta Dedicata a te, i Comuni hanno completato la procedura di invio delle comunicazioni per raccomandata ai nuclei familiari beneficiari.
Per consultare le graduatorie degli aventi diritto prodotte dall’INPS, è possibile collegarsi al sito del proprio Comune di residenza e verificare che la lista definitiva sia stata pubblicata. Ai fini della tutela della privacy, il nome del beneficiario non è espressamente indicato, bensì viene fornito il numero di protocollo INPS della dichiarazione ISEE di riferimento, segnalato in alto a destra nel foglio riepilogativo dell’attestazione.

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