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Nuovo incentivo auto elettriche 2024

Previsti i nuovi incentivi auto elettriche 2024

Francesca Rizzi

Pubblicato il 21 April 2024

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Il tema della sostenibilità risulta essere sempre maggiormente all’ordine del giorno in quanto l’impatto ambientale delle diverse attività umane è crescente.

Sulla base di questi presupposti diventa chiara la necessità di operare ai fini di ridurre concretamente questo problema.

Uno tra gli strumenti volti a ridurre l’impatto risulta essere sicuramente rappresentato dall’uso di auto elettriche.

Considerando questa evidenza il governo ha previsto la definizione di un nuovo incentivo finalizzato a supportare l’acquisto di auto elettriche.

Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche del 2024 disporranno di 610 milioni + i 320 avanzati dal 2023.

Gli incentivi per acquistare le auto elettriche 

Nelle scorse settimane il Governo ha annunciato la riforma degli incentivi auto 2024.

I bonus, che prevedono sconti più sostanziosi per chi acquista auto a basse emissioni.I singoli contributi variano tra i 1.500 e i 13.750 euro in base alla classe ambientale della macchina da rottamare e all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) dell’acquirente – quest’ultimo solo per le vetture elettrificate.

Nello specifico il Bonus Auto Elettriche 2024 si connota come il nuovo incentivo che è stato previsto per l’acquisto di auto elettriche, ottenendo un contributo massimo, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2, fino a 13.750 €.

La finalità con cui è stato previsto questo aiuto è quello di incentivare alla mobilità elettrica e sostenibile, favorendo l’acquisto di una macchina elettrica anche a coloro che non possono permettersi spese elevate.

Le diverse fasce

Per quanto concerne le differenti tipologie di auto che potranno sfruttare gli incentivi auto 2024, tutto si base sui livelli di CO2 emessa

  • 0-20 g/km (auto elettriche)
  • 21-60 g/km (plug-in)
  • 61-135 g/km (ibride, mild-hybrid, benzina e diesel) solo con pre-rottamazione Euro 5

Le auto con maggiore possibilità di accesso fondi come sempre sono quelle con emissioni minori.

Ci sarà del contributo statale per le famiglie con Isee inferiore a 30.000€.

I dettagli non sono ancora definiti ma se ricalcherà la formula del 20222 i beneficiari avranno 50% in più di fondo a disposizione.Il tetto massimo di spesa è stato confermato a 42.700€ IVA compresa per i veicoli di prima e terza fascia, mentre per la seconda fascia si sale a 54.900€ IVA compresa.

Nello specifico vetture con fascia di emissione di CO2 (anidride carbonica) 0-20 g/km (grammi per chilometro) e con un prezzo di listino non superiore ai 35.000 euro IVA esclusa (o 42.700 euro IVA compresa).

Per gli acquirenti con ISEE superiore ai 30.000 euro il contributo sarà pari a:

  • 6.000 euro senza rottamazione di una vecchia auto;
  • 9.000 euro con rottamazione di una vettura Euro 4;
  • 10.000 euro rottamando una Euro 3;
  • 11.000 euro rottamando un’auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2.

Se, invece, l’ISEE è inferiore ai 30.000 euro l’incentivo sarà di:

  • 7.500 euro senza rottamazione;
  • 8.000 euro con rottamazione di una vettura Euro 5;
  • 11.250 euro con rottamazione di un’auto Euro 4;
  • 12.500 euro rottamando una Euro 3;
  • 13.750 euro rottamando un’auto fino a Euro 2.

Nel caso in cui si tratti delle vetture con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km. In particolare, in caso di ISEE superiore ai 30 mila euro si otterrà un contributo di:

  • 4.000 euro senza rottamazione;
  • 5.500 euro rottamando un'automobile Euro 4;
  • 6.000 se si rottama una Euro 3;
  • 8.000 euro rottamando un'automobile fino a Euro 2.

Per gli acquirenti con ISEE inferiore a 30.000 eurol’incentivo è pari a:

  • 5.000 euro senza rottamazione o con rottamazione di una vettura Euro 5;
  • 6.875 euro rottamando una vettura Euro 4;
  • 7.500 euro con rottamazione di una Euro 3;
  • 10.000 euro rottamando una vettura fino a Euro 2.

In questa fattispecie si ravvisa che il prezzo della vettura plug-in da acquistare deve essere inferiore o pari a 45 mila euro IVA esclusa (o 54.900 euro IVA compresa).Il contributo non prevede distinzione in base all’ISEE ed è rivolto alle vetture benzina, diesel, GPL, metano e ibride non ricaricabili con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km. Nel dettaglio, all’acquirente sarà riconosciuto uno sconto pari a:

  • 1.500 euro se si rottama una vettura Euro 4;
  • 2.000 euro con rottamazione di una vettura Euro 3;
  • 3.000 euro rottamando una vettura Euro 0, Euro 1 o Euro 2.

Questa tipologia di agevolazioni riguardano solo quelle vetture con prezzo di listino non superiore ai 35 mila euro IVA esclusa (o 42.700 euro IVA compresa).

I nuovi incentivi hanno ad oggetto anche le auto usate. Questo significa che sono destinati all’acquisto delle vetture più recenti, quelle EURO 6 con emissioni di CO2 fino a 160 g/km, e con un tetto massimo di spesa di 25.000 euro IVA esclusa (o 30.500 IVA inclusa). L’importo dello sconto è di 2.000 euro con rottamazione di una vecchia auto fino a Euro 4.

Gli attuali incentivi per le auto nuoveFino ad aprile 2024 restano in vigore questi contributi:

  • per le vetture elettriche, 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con rottamazione di una vecchia auto fino a Euro 4;
  • per le ibride plug-in, 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con rottamazione di una vettura fino a Euro 4.

Per quanto concerne invece l’incentivo per le auto endotermiche (2 mila euro solo con rottamazione) non è più disponibile per l’esaurimento dei fondi.

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