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Agevolazioni Legge 104 novità 2024

Sono molte le agevolazioni 2024 per la Legge 104

Francesca Rizzi

Pubblicato il 12 marzo 2024

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Supportare le persone che si trovano in una condizione di difficoltà fisica rappresenta uno dei punti miliari delle politiche del governo italiano.

A tal fine assume un ruolo chiave la legge 104.Di fatto la legge 104, nota come “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate“, si connota come un importante e fondamentale punto di riferimento normativo in Italia per quanto riguarda la tutela e il sostegno delle persone con disabilità.


Dal punto di vista pratico si rileva che la legge prevede la definizione di una serie di agevolazioni sia economiche che non, che hanno come obiettivo quello di riuscire a promuovere l’integrazione sociale, l’autonomia e il benessere delle persone disabili. 


La legge 104 vuole, quindi, erogare delle prestazioni economiche che mirano a fornire un supporto concreto a individui e famiglie che affrontano le sfide legate alla disabilità.

L’insieme di questi elementi hanno lo scopo di alleggerire il carico economico che spesso accompagna la necessità di cure, assistenza e adattamenti specifici.All’interno di questo articolo andremo a comprendere quali sono i principali bonus per le persone che sono affette da disabilità e che valgono per il 2024.

 I principali bonus

La Legge 104/1992 ha rappresentato una svolta nella politica sociale italiana, ponendo le basi per un approccio più inclusivo e garantista verso le persone con disabilità.

Le sue disposizioni sono state integrate e modificate nel corso degli anni, ma i principi fondamentali rimangono un punto di riferimento essenziale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia. 

Come sopra anticipato la Legge 104/92 ha decretato l’introduzione di diverse novità significative, tra cui modifiche e conferme.

Per quanto riguarda il 2024 si ravvisa che il governo ha previsto l'introduzione dell'Assegno di inclusione, un importante strumento volto a garantire un sostegno economico ad alcune famiglie od anche il Fondo unico per l’inclusione, finalizzato a ottimizzare l'allocazione delle risorse destinate agli interventi di inclusione e supporto delle persone disabili.

Assegno di inclusione 

Per i soggetti che si trovano in una condizione di invalidità a partire dal 2024 si è andata a delineare una novità significativa ovvero l’assegno di inclusione che ha sostituito il reddito di cittadinanza.

Questo sussidio ha il compito di dare un supporto finanziario mensile ai nuclei familiari in difficoltà economica, compresi quelli con almeno un membro disabile. Nello specifico emerge che l’ammontare dell’importo dell'assegno non è fisso dal momento che varia in base all'ISEE, con un tetto massimo di 6.000 euro all'anno, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza.

Dati questi presupposti risulta chiaro che le famiglie con particolari condizioni, come la presenza di persone disabili gravi o non autosufficienti, tale limite ISEE può anche arrivare a 7.560 euro all'anno. In aggiunta, può essere concesso un contributo per l'affitto fino a 3.360 euro annui, con un ulteriore incremento fino a 1.800 euro all'anno per determinate situazioni.

Indennità di accompagnamento 

Un’altra misura di particolare importanza risulta essere rappresentata dall’indennità di accompagnamento. Questa si connota come un beneficio di tipo finanziario he viene concesso sulla base di una richiesta ai soggetti che risultano essere mutilati o invalidi totali, condizioni che li rendono incapaci di muoversi senza l'aiuto di un accompagnatore o di svolgere le normali attività quotidiane. Dal punto di vista economico emerge che nel corso del 2024, l'importo dell'assegno ammonta a 527,16 euro. In particolare, per tutti i cittadini che soddisfano i criteri medici e risiedono stabilmente in Italia hanno diritto a tale assistenza, senza considerare il reddito personale o dell'età. Nonostante questo diventa importante sapere che l'erogazione dell'assegno viene sospesa nella circostanza in cui i beneficiari siano sottoposti a ricovero finanziato interamente dallo Stato per un periodo superiore a 29 giorni. Non tutti hanno diritto a questa agevolazione dal momento che per averne il diritto è necessario che l'invalidità sia stata ufficialmente riconosciuta nel verbale emesso dalla commissione medico-legale al termine della valutazione sanitaria e nella richiesta iniziale devono essere forniti dettagli quali eventuali ricoveri, impiego lavorativo, indicazioni di pagamento e l'autorizzazione per il ritiro del beneficio da parte di un terzo o di associazioni designate.

Assegno unico universale

Un altro strumento a supporto dei disabili è l’Assegno Unico Universale (AUU), che si connota come un’agevolazione per legge 104. Si rileva però che questo aiuto non è solo per i disabili, ma risulta essere destinato anche ad altre famiglie italiane con figli a carico. Per il 2024 si ravvisa che l’ammontare dell’assegno unico Università è stato oggetto di ricalcolo con particolare riferimento alle maggiorazioni. Nello specifico si rileva che gli aumenti che sono stati preventivati nell’ambito dei nuclei familiari con figli non autosufficienti o disabili sono i seguenti:

  • maggiorazione mensile figli non autosufficienti: 119,60 euro;
  • maggiorazione mensile figli con disabilità grave: 108,20 euro;
  • maggiorazione mensile figli con disabilità media: 96,90 euro;
  • maggiorazione mensile figli disabili18-20 anni: 91,20;
  • maggiorazione mensile figli disabili dai 21 anni in su: 28,50.

Nel corso degli anni l’ammontare dell’assegno unico universale ha subito delle variazioni che risultano essere connesse alle variazioni dell'indice del costo della vita, ovvero l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. In merito al 2024'ISTAT ha comunicato che, rispetto all'anno precedente, l'indice del costo della vita è aumentato del +5,4%. Questo valore è quindi utilizzato come punto di partenza per determinare gli incrementi dell'AUU.

Fondo unico per l’inclusione

A partire dal 2024 e stato introdotto il “Fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità" per mezzo della legge di bilancio. Questo fondo si caratterizza per il fatto che unisce tutte le risorse precedentemente allocate in fondi diversi. Dal punto di vista pratico questo aiuto ha la finalità di semplificare la gestione delle risorse e il finanziamento dei progetti a favore delle persone con disabilità, in modo da garantire una maggiore coerenza e integrazione delle azioni.

Bonus barriere architettoniche

Tra gli aspetti di particolari rilievi per il 2024 emerge il fatto che il governo Meloni ha previsto l’introduzione del bonus barriere architettoniche che, a differenza della versione del 2023, il bonus non coprirà più i seguenti interventi:

  • sostituzione degli infissi;
  • rinnovo dei servizi igienici;
  • automazione di determinati impianti, come porte automatiche, saracinesche motorizzate, tapparelle e persiane automatizzate.

Questo significa che il bonus barriere architettoniche 2024 andrà a trovare applicazione solo sugli interventi che sono finalizzati a migliorare l'accessibilità di edifici già esistenti. Questi interventi riguardano la modifica di scale, la costruzione di rampe, l'installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, consentendo di superare ostacoli verticali e agevolare la mobilità per le persone con disabilità.

Le agevolazioni della Legge 104 sul lavoro

Per quanto concerne i temi lavorativi il governo Meloni ha previsto un’agevolazione per le assunzioni 2024 che è finalizzata a promuovere l'occupazione giovanile tra le persone con disabilità. Questo aiuto vuole essere un contributo destinato agli enti e alle organizzazioni del Terzo Settore che assumono a tempo indeterminato individui con disabilità di età inferiore ai 35 anni. Si ricorda che anche per il 2024 sono state confermate di nuovo le misure previste per i permessi che consentono ai lavoratori con disabilità o ai soggetti che hanno familiari con disabilità in condizioni gravi, di non prestare servizio per un determinato numero di ore o giorni, garantendo comunque un compenso economico. In merito al congedo straordinario bisogna fare riferimento al comunicato INPS relativo al nuovo tetto massimo da prendere in considerazione per il calcolo della somma totale della retribuzione relativa ai congedi per il 2024.

Spese mediche detraibili 

Altro aspetto molto importante riguarda le spese mediche. Nello specifico quando si ha a carico una persona con disabilità, è possibile beneficiare di agevolazioni fiscali per legge 104 pari al 19% su specifiche spese mediche. In tal caso non è necessario rispettare la soglia di 129,11 euro applicabile agli altri contribuenti. Si ravvisa che ricadono in questa fattispecie le spese per l'acquisto di protesi per la mobilità. Inoltre, per le persone con disabilità, tutte le spese mediche generiche sono completamente detraibili dal reddito complessivo e ciò comprende, per esempio, i costi per i farmaci o per le visite mediche di base.

Acquisto dell’auto 

Le persone disabili hanno anche un aiuto per l’acquisto di automobili per disabili. Questo aiuto riguarda coloro che presentano problematiche visive, uditive, di deambulazione, disabilità psichica o mentale, o ridotte capacità motorie. Dal punto di vista pratico le agevolazioni in questione includono una detrazione Irpef del 19% sul costo sostenuto per l’acquisto, fino a un massimo di 18.075,99 euro, una riduzione dell'IVA al 4% anziché al 22% per autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2.000 cc, nonché l'esenzione dal pagamento del bollo e del passaggio di proprietà per i veicoli che soddisfano i requisiti per beneficiare dell'IVA agevolata.

Sostegno per lo sport 

Non meno importante è il sostegno per lo sport che ha visto anche un aumento di 1 milione di euro delle risorse destinate al "Fondo unico per il potenziamento dello sport italiano". Si ricorda che questa tipologia di finanziamento include anche un insieme di misure volte a incentivare l'accesso allo sport per le persone con disabilità, facilitando l'uso di ausili sportivi. Sempre sulla base di questo incentivo fino al 22 gennaio 2024, sarà anche possibile richiedere contributi economici per l'acquisto di ausili e protesi sportive per persone con disabilità fisica che praticano sport amatoriali (misura attiva, ad esempio nella regione Lombardia dal 22 novembre 2023).

Agevolazioni per Legge 104 e università

Non mancano gli aiuti per il supporto allo studio universitario dal momento che le ultime disposizioni sulle agevolazioni della Legge 104 coinvolgono anche gli studenti universitari disabili. Nel corso di quest’anno o, i fondi ottenuti tramite borse di studio saranno esentati dal computo del reddito per l'accesso a determinati benefici. Sulla base di questi presupposti , l'importo delle borse di studio non verrà conteggiato nel calcolo dei limiti di reddito richiesti per ottenere altre prestazioni dedicate a tali soggetti.

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