Logo WeWelfareLogo WeWelfare
HomepageServiziCome funzionaNews
Apri il menu

Bonus mamme disoccupate 2024

Un bonus a favore delle mamme disoccupate

Francesca Rizzi

Pubblicato il 16 January 2024

Condividi su

Molte volte per le donne, soprattutto nel momento in cui diventano madri, la conciliazione tra vita privata e vita professionale diventa particolarmente complessa. Questo le può portare a scegliere di lasciare la propria occupazione per dedicarsi totalmente alla famiglia. Una scelta, molto spesso obbligata, che le guida verso la condizione di disoccupazione.

Sulla base di questa consapevolezza il governo ha previsto un sussidio a favore di questa specifica categoria ovvero il bonus mamme disoccupate.

Questa di connota come una prestazione di tipo assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'Inps, prevista all'articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51.

Risulta importante ricordare che il bonus mamme vuole essere una misura per favorire l’occupazione femminile, la natalità e sostenere le famiglie.

Il Bonus Mamma del 2024 sarà erogato direttamente dai Comuni di appartenenza, mirando a fornire un contributo finanziario alle neo-mamme in diverse situazioni, come la nascita, l’affidamento preadottivo e l’adozione senza affidamento. Il periodo di fruizione del bonus sarà di 5 mesi.

All’interno di questo articolo andremo ad analizzare le caratteristiche del bonus per le mamme disoccupate per il 2024.

Il bonus mamme disoccupate

Il bonus mamme disoccupate rappresenta un aiuto che nasce a supporto di quelle donne che durante la loro gravidanza e al momento della nascita del figlio si trovano in una condizione in cui scoperte dall’indennità di congedo di maternità che risulta essere riconosciuto alle lavoratrici - dipendenti e autonome - quanto ad alcune disoccupate.

Si ricorda che i Comuni in alcuni casi erogano un assegno di maternità erogato dai Comuni alle sole mamme in stato di disoccupazione con Isee familiare che non deve superare un certo importo (soglia che viene definita direttamente da parte del Comune e che viene rivista ogni anno in quanto oggetto di rivalutazione sulla base della disponibilità).

Per il 2024 si chiarisce che è stata prevista una rivalutazione del 5,4% che comporterà un netto aumento dell’importo per il bonus mamme disoccupate. Questo incremento non solo riguarda l’importo complessivo del bonus, ma anche gli aggiornamenti nei requisiti e nell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Soggetti beneficiari 

Le mamme che hanno diritto all’assegno di maternità rilasciato dai Comuni devono rispettare dei precisi requisiti.

Inoltre si chiarisce che tale bonus viene erogato nel caso in cui si verifichi uno dei seguenti eventi: nascita; affidamento preadottivo; adozione.

Nello ape hanno al possibilità di andare a richiedere il bonus donne residenti in Italia che soddisfano i seguenti criteri, ovvero:

  • cittadine italiane o comunitarie;
  • familiari titolari della carta di soggiorno;
  • titolari di permesso di soggiorno;
  • titolari di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo.

Ai fini di avere accesso all’ agevolazione risulta essere necessario che la madre non si trovi in una condizione in cui non sia titolare di una copertura previdenziale obbligatoria tale da permettere l’accesso al congedo di maternità Inps, in tutte quelle forme in cui viene riconosciuto. Inoltre, non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità Inps. 

Si ricorda che hanno l’opportunità di godere di questo aiuto anche le lavoratrici occupate che però si trovano nella condizione in cui sono prive di diritti inerenti a trattamenti economici di maternità. Da non dimenticare che il bonus è anche a favore, ma solo in misura parziale, ossia per la quota differenziale, alle donne che godono dei benefici per la maternità, ma hanno la possibilità di accedere a questa benefici di trattamenti d’importo inferiore a quello dell’assegno.

L’aspetto economico deve esser preso in considerazione in merito all’accesso all’ agevolazione. A tal fine si ravvisa che è necessario avere un Isee in corso di validità che quest’anno, merito di una rivalutazione di circa il 5,4%, dovrebbe salire a (riferito quindi al 2024) che non deve superare i 20.221,12 euro (rispetto ai 19.185,13 euro del 2023).

Si ricorda che oltre al Bonus Mamma, le famiglie nel 2024 potranno richiedere l’Assegno Unico Universale, che copre un periodo dal settimo mese di gestazione fino al compimento del 21esimo compleanno, senza limiti di età per figli disabili a carico. Questo assegno è accessibile a varie categorie, inclusi lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.

 

Ammontare del bonus

Per quanto concerne la durata del bonus si chiarisce che il bonus maternità Comuni spetta per una durata di 5 mensilità. In merito alla somma nel 2024 l’importo dovrebbe passare dai 383,46 euro del 2023 a circa 404 euro dell’anno in corso (grazie all’aggiornamento e alla rivalutazione del 5,4%). In totale, dunque, dovrebbe spettare un bonus di 2.020 euro.

Si ricorda che se l’importo dovesse risultare superiore a quanto percepito di indennità di congedo di maternità erogata dall’Inps, la lavoratrice può fare anche domanda per l’assegno di maternità ai Comuni. In questo caso però l’assegno non spetterà per intero, ma sarà pari alla differenza tra le due prestazioni.

 

Presentazione della domanda

Per avere la possibilità di godere dell’ agevolazione risulta necessaria la presentazione della domanda direttamente presso il Comune, secondo le modalità indicate dall’amministrazione di riferimento. Per la richiesta c’è tempo 6 mesi dal verificarsi dell’evento che dà luogo alla prestazione, quindi dal parto oppure dalla notifica dell’affidamento preadottivo o dell’adozione.

Scopri il nuovo modo di poter accedere a tutti i servizi di Caf e Patronato di uno sportello fisico direttamente da casa e senza code.
Scopri il nuovo modo di poter accedere a tutti i servizi di Caf e Patronato di uno sportello fisico direttamente da casa e senza code.

Altri articoli che potrebbero interessarti