Pensione donne 2024
Agevolazioni per le donne per la pensione
Francesca Rizzi
Pubblicato il 23 April 2024
Francesca Rizzi
Pubblicato il 23 April 2024
Quando si parla di pensione un aspetto sicuramente molto sensibile risulta essere direttamente rappresentato da tutto ciò che si connette alle pensioni per la categoria femminile.
Di fatto, in Italia, l’accesso alla pensione per le donne risulta essere disciplinato dalla legge Fornero del 2011 e dia suoi regolamenti aggiuntivi.
La legge Fornero, molto discussa, ha apportato una variazione importante dal momento che è andata sostanzialmente ad equiparare i due sessi e, conseguentemente, anche le modalità di accesso alle pensioni.
Questo significa che non ci sono differenze di età e contributi tra uomini e donne per andare in pensione.
Altro modo per accedere alla pensione per le donne e l’opzione donna, ma la platea si è ridotta anche se sono state inserite alcune agevolazioni riconosciute alle donne con figli che consentono di anticipare di qualche mese, o anno, l’accesso alla pensione.
Sia gli uomini che le donne accedono alla pensione sulla base delle seguenti misure:
Si ravvisa che la pensione anticipata prevede delle diversità tra uomo e donna dal momento che pensionamento è consentito indipendentemente dall’età anagrafica, con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
La pensione anticipata prevede un’agevolazione per le donne con figli.
La legge di bilancio 2024 ha previsto che l' importo -soglia che consente di accedere alla pensione anticipata è piu basso :
Oltre a questo si segnala che nella circolare 46 INPS ricorda che è applicabile la norma della riforma Dini del 1995 che prevede per le donne con figli l'applicazione di un coefficiente di calcolo del montante contributivo aumentato
I coefficienti corrispondenti a maggiore età sono piu favorevoli, dunque in presenza di figli viene calcolato un assegno pensionistico più alto.
La Legge di Bilancio 2024 interviene anche su Opzione donna lo strumento di anticipo pensionistico dedicato alle lavoratrici appartenenti alle specifiche categorie individuate dalla manovra 2023
Anche in questo caso a cambiare è il requisito anagrafico. Dai 60 anni del 2023 si passa a 61 anni. Il requisito contributivo resta fermo a 35 anni.Per il 2024 è prevista la riduzione del requisito anagrafico di un anno se si ha un figlio, di 2 anni se si hanno due o più figli. Due anni in meno anche per lavoratrici della prima categoria.
A partire dal 2024, per poter accedere all’Ape sociale occorre aver compiuto almeno 63 anni e 5 mesi di età (nel 2023 bastavano 63 anni).
Diversamente dagli scorsi anni, l’APE sociale è cumulabile solo con redditi di lavoro autonomo occasionale non superiori a € 5.000 lordi annui.
L’APE Sociale donna è un tipo di anticipo pensionistico che prevede delle agevolazioni per le donne, tra cui una riduzione dei requisiti contributivi per le madri pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di 2 anni.
Tale trattamento a carico dello Stato italiano viene erogato dall’INPS a favore di specifiche categorie di donne che, in presenza di determinate condizioni, abbiano maturato, al momento della domanda, 63 anni e 5 mesi di età e un’anzianità contributiva dai 28 ai 36 anni (o dai 26 ai 34 in caso di lavoratrici madri).
Questo riconosce uno sconto sui requisiti contributivi alle lavoratrici madri.
Quindi se per un lavoratore servono almeno 36 anni di anzianità contributiva (32 anni se si tratta di individui che hanno svolto attività gravose o 30 se si tratta di persone con una ridotta capacità lavorativa superiore o uguale al 74%) per le donne è prevista una riduzione dei requisiti contributivi richiesti pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di anni.Ha diritto a richiedere l’APE Sociale donne 2024 chi entro il 31 dicembre 2024rispetta i seguenti requisiti:
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