Calendario pagamenti INPS aprile 2024

Sulla base del messaggio dell’11 marzo 2024 numero 1024 l’INPS ha chiarito i pagamenti relativi al mese di aprile.

In particolare, l’istituto ha evidenziato che nel corso di questo mese ci saranno i primi accrediti del Bonus asilo nido e supporto domiciliare.

A questi si sommano anche i pagamenti di pensioni, Assegno Unico, ADI ed SFL, oltre che delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.All’interno di questo articolo andremo a capire come si struttureranno i pagamenti.

Pensioni

Per quanto concerne il pagamento delle pensioni si rileva che le date previste per il ritiro delle pensioni presso gli sportelli fisici sono le seguenti:

• Martedì 2 aprile: cognomi A-C
• Mercoledì 3 aprile: cognomi D-K
• Giovedì 4 aprile: cognomi L-P
• Venerdì 5 aprile: cognomi Q-Z

Si ricorda che a partire dal 2 aprile le pensioni sono disponibili anche per chi ritira i contanti presso gli sportelli Poste Italiane ATM, e sui conti correnti di chi ha un conto corrente postale, un libretto di risparmio o una Postepay evolution.

Assegno unico universale

  Uno dei pagamenti più attesi, almeno verosimilmente, risulta essere rappresentato dall’assegno unico universale. Il pagamento avverrà nelle giornate del 17, 18 e 19.

Assegno di inclusione e Supporto Formazione e Lavoro

Da quando, ad inizio 2024, è stato ufficialmente abolito il Reddito di Cittadinanza, sono state introdotte due misure sostitutive: l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e per il Lavoro.

La prima - Assegno di Inclusione (ADI) - è una misura destinata alle famiglie con una situazione economica particolarmente svantaggiata e con ISEE inferiore a 9.360€.Il tetto massimo annuo è di 6.000€, ma questo può aumentare in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. 

La mensilità di aprile verrà accreditata a partire da fine mese, nello specifico dal giorno 29; in generale, i pagamenti avverranno sempre dal mese successivo alla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD), dopo aver verificato che si abbiano i requisiti.L'importo viene erogato sulla Carta di inclusione emessa da Poste Italiane per un periodo massimo di 18 mesi (rinnovabile per altri 12 mesi, con un mese di stop).In merito al Supporto Formazione e Lavoro, ovvero l'agevolazione destinata ai cosiddetti occupabili (di età compresa tra i 18 e i 59 anni e in possesso di specifici requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici), si ricorda che questa è stata introdotta per facilitare l’attivazione nel mondo del lavoro di persone a rischio di esclusione sociale tramite la partecipazione a progetti di formazione.Il diritto al SFL è infatti legato alla partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione / riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.I pagamenti SFL avverranno:

• dal 27 aprile per coloro che hanno fatto richiesta entro il 15 marzo e hanno maturato le condizioni alla stessa data
• dal 15 maggio per chi presenterà la domanda entro fine aprile

Bonus asilo nido

Il bonus asilo nido ovvero il contributo per il pagamento delle rette asili nido, pubblici e privati autorizzati, si pone come un contributo per l’utilizzo di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Questo vedrà il pagamento dal 2 aprile.

NASpI

In merito alla NASpI ovvero l’indennità mensile di disoccupazione per i subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro e la DIS-COLL si ravvisa che il prossimo pagamento è atteso intorno a metà aprile.

In genere la NASpI non viene consegnata a tutti nello stesso giorno, infatti la data di accredito può cambiare da persona a persona, in base al momento in cui è stata presentata la domanda.

Cassa integrazione

  Per quanto concerne la cassa integrazione si ravvisa che sono valide le stesse indicazioni date per la NASpI.

Questo significa che per conoscere la data esatta del pagamento è possibile consultare il Fascicolo previdenziale, tramite la sezione "Prestazioni e pagamenti" (presente sul menù a sinistra), o in alternativa fare una verifica sul proprio conto corrente.

Nel caso in cui i pagamenti non dovessero essere visibili a mese inoltrato, consigliamo di contattare il proprio datore di lavoro per aggiornamenti o effettuare un controllo tramite il servizio online INPS "Consultazione info previdenziali > Ricerca integrazioni salariali". Così facendo si può verificare che l’azienda abbia inserito il singolo come lavoratore in cassa integrazione.