

Consulenza Previdenziale
Scopri in cosa consiste e quali sono i benefici nel richiedere una consulenza previdenziale prima del pensionamento

Salvatore Puglisi
Pubblicato il 13 aprile 2023
La consulenza previdenziale consiste in un'analisi della posizione contributiva, delle retribuzioni lavorative e dei vari scenari che hanno caratterizzato la carriera di un lavoratore dipendente (sia del settore privato che pubblico) o autonomo.
I continui cambiamenti normativi della previdenza italiana non hanno fatto altro che generare confusione, non soltanto nei confronti del cittadino, ma anche degli addetti ai lavori (come operatori CAF o dipendenti INPS).
Il calcolo della pensione in un sistema caratterizzato da una profonda eterogeneità legislativa come quello italiano non può essere lasciato al caso o demandato ad una consulenza previdenziale gratuita.
Una consulenza previdenziale gratuita online, in quanto tale, non potrebbe garantire lo stesso livello di attendibilità di una consulenza pensionistica offerta da un professionista con diversi anni di esperienza e innumerevoli calcoli di pensione effettuati.
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L'importo e le modalità con le quali un cittadino accede alla pensione rappresentano il mezzo attraverso il quale lo stesso riuscirà a mantenere un certo tenore di vita una volta conclusa la carriera lavorativa.
Va da se che sottostimare l'importanza di una consulenza previdenziale per ottenere maggiore consapevolezza rispetto alla propria situazione futura, o al miglioramento nei confronti di quella attuale, è un errore che potrebbe costare diverse centinaia di euro.
I nostri professionisti partner sono ex dirigenti INPS (come il Dott. Amedeo Cottino) o analisti finanziari che curano quotidianamente centinaia di consulenze previdenziali di cittadini con le più diverse e incostanti posizioni contributive.
Il nostro unico obiettivo è quello di offrire al cittadino una maggiore consapevolezza rispetto agli scenari d'uscita e al miglior importo di pensione in relazione alla soggettiva posizione contributiva e lavorativa.
Cerchiamo adesso di capire come e quando conviene richiedere una consulenza previdenziale fornita da un professionista del settore.
Consulenza previdenziale: perché richiederla?
La consulenza previdenziale aiuta il cittadino ad avere maggiore consapevolezza rispetto alla propria posizione contributiva, intervenire sulla stessa qualora vi siano difformità o incongruenze e ottenere un calcolo dettagliato dei propri contributi per conoscere importo e data di pensionamento.
In Italia esistono tre differenti sistemi di calcolo della pensione:
- Retributivo
- Misto
- Contributivo
Tre differenti pensioni di vecchiaia:
- Pensione di vecchiaia tradizionale: 67 anni di età e 20 di contributi
- Pensione di vecchiaia contributiva: 70 anni di età e un minimo di 5 anni di contributi
- Pensione di vecchiaia in deroga Amato: 67 anni di età e 15 anni di contributi
Sette diversi sistemi di prepensionamento:
- Pensione anticipata
- APE Sociale
- Opzione Donna
- Quota 41
- Quota 100
- Quota 102
- Quota 103
Oltre alle innumerevoli deroghe e categorie di lavoratori protette come gli usuranti e i precoci.
Volendo aggiungere ancora più complessità occorrerebbe menzionare i sistemi di accredito contributivo (come la ricongiunzione e la totalizzazione), la differenza tra contributi lavorativi e contributi figurativi, la possibilità di accredito di questi ultimi e la possibilità ad ottenere l'autorizzazione ai contributi volontari.
Ciliegina sulla torta sono le casse previdenziali.
Eh si, devi sapere che per ogni professione o categoria lavorativa l'INPS detiene una cassa previdenziale all'interno della quale differiscono sia gli importi che i requisiti di accesso alla pensione.
Partiamo dal significato di AGO: Assicurazione Generale obbligatoria, questa è la madre delle casse previdenziali la quale detiene le seguenti casse:
- FPLD: fondo pensioni lavoratori dipendenti del settore privato
All'interno dell'AGO poi avremo i fondi sostitutivi, ovvero:
- Il fondo trasporti
- Il fondo dazio
- Il fondo elettrici
- Il fondo telefonici
- Il fondo volo
- Il fondo per i dirigenti di aziende industriali (ex Inpdai)
- Il fondo per i lavoratori dello spettacolo (FPLS)
- Il fondo degli sportivi professionisti (FPLSP)
- Il fondo dei giornalisti professionisti
Poi abbiamo le forme esclusive dell'AGO dove sono iscritti la generalità dei lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche, le forme integrative (come fondo gas e fondo esattoriali), 19 casse di categoria destinate ai professionisti e, infine, la gestione separata per i soggetti senza cassa.
Sei ancora sicuro di non avere bisogno di una consulenza previdenziale o di volerti affidare ad una consulenza pensionistica gratuita?
Nel 2023, in un contesto come quello italiano, effettuare una consulenza previdenziale richiede lo stesso impegno e livello di conoscenza richiesto per effettuare una consulenza finanziaria.
Metteresti mai nelle mani di un soggetto poco raccomandabile i tuoi soldi? No! Allora perché dovresti farlo quando questo riguarda la tua pensione?!
So già la tua risposta: perché è l'INPS che effettuerà i calcoli della mia pensione e l'INPS, in quanto ente statale regolamentato, non può commettere errori.
E qui casca l'asino e nel paragrafo successivo ti spiego il perché.
Vuoi richiedere una consulenza previdenziale effettuata da un ex dirigente INPS?
Consulenza previdenziale: quali sono i benefici?
Il richiedere una consulenza previdenziale prima di andare in pensione, o su una pensione già esistente, può aiutarti a capire se l'Istituto previdenziale al momento del calcolo ha preso correttamente in considerazione tutte le variabili da applicare al singolo caso.
Si, perché devi sapere che i problemi relativi alle pensioni non sono rappresentati soltanto dall’inasprimento dei requisiti di accesso, ma da errori relativi al calcolo e quindi all’importo delle prestazioni.
Nella maggior parte dei casi il cittadino è ignaro degli errori commessi dall’istituto previdenziale e, inevitabilmente, si ritrova a percepire un assegno pensionistico inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto percepire di diritto.
Ma questi errori possono essere risolti con una consulenza previdenziale?
Nel caso di soggetti già pensionati, tali errori, possono essere riparati mediante una consulenza previdenziale meticolosa effettuata da un consulente esperto che, una volta effettuata l’analisi, guiderà il cittadino nella richiesta o di una ricostituzione della pensione o di un ricorso nei confronti dell’INPS.
E per quanto riguarda i soggetti non ancora pensionati?
Il consiglio dei nostri consulenti è quello di evitare sin dalla prima decorrenza della pensione l’insorgere di tali problematiche, proprio per questo è opportuno che il lavoratore/lavoratrice in procinto di pensione inizi a prendere dimestichezza e acquisire maggiore consapevolezza rispetto alla sua futura pensione.
Ma quali sono gli errori più comuni nel calcolo della pensione?
Partiamo subito con quelli effettuati dall'INPS:
- Errore di calcolo degli anni di servizio utile
- Mancata inclusione degli scatti stipendiali nel calcolo del TFS
- Liquidazione nel sistema misto anziché nel più favorevole sistema retributivo
- Mancata considerazione dei dati stipendiali degli ultimi anni
- Mancata applicazione del coefficiente pensionistico al 44% previsto dal DPR n.1092/73
- Mancata considerazione dei periodi di contribuzione figurativa
Per concludere con quelli commessi dagli enti preposti all'invio dei dati all'INPS:
- Errore nell’invio mensile dei flussi per l’accredito dei contributi del personale
- Errore nell’accredito di contributi figurativi come malattia, maternità e servizio militare
- Errore nella dichiarazione delle ultime retribuzioni
- Errore nella comunicazione dei contributi tra diverse casse previdenziali
Questi sono solo alcuni degli errori che gli enti pubblici, compresi quelli previdenziali, possono commettere in fase di liquidazione della pensione.
Il nostro consiglio è quello di affidarti ai nostri esperti per ottenere una consulenza previdenziale dettagliata ed elaborata su misura.
Con soli 89,97 euro potrai ottenere una consulenza previdenziale dal valore di 300 euro e, nel caso in cui non fossi soddisfatto/a del servizio, ti rimborseremo l'intero importo.
Per ottenere maggiori informazioni clicca nella chat in basso a sinistra e ottieni assistenza da un nostro consulente dedicato che ti guiderà nella scelta del prodotto migliore in base alle tue esigenze.
Nel frattempo ti lasciamo con un video del nostro Dott. Amedeo Cottino dove nella seconda puntata del nostro podcast ha spiegato come funziona la pensione di vecchiaia.
Buona visione!

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