

Riscatto laurea: come funziona
Riscatto laurea: vantaggi, calcolo e requisiti.

Salvatore Puglisi
Pubblicato il 22 May 2023
Hai mai sentito parlare del riscatto della laurea?
Questa opzione potrebbe aprirti le porte a numerosi vantaggi, soprattutto per quanto riguarda il calcolo contributivo al momento della pensione.
Immagina di poter acquisire l'anzianità contributiva derivante dai tuoi anni di studio universitario e di godere di un'anticipazione nella percezione della pensione, insieme a un aumento dell'importo stesso.
E non è tutto: puoi anche rateizzare il costo senza interessi per un periodo di dieci anni e dedurre fiscalmente il contributo versato.
Tuttavia, è essenziale considerare attentamente i costi associati a questa operazione.
Il costo varia in base al numero di anni di studio riscattati, con un importo approssimativo di 5.200 euro per ogni anno riscattato.
Di conseguenza, il costo totale può variare tra i 21 e i 26.000 euro per un periodo di studio di quattro o cinque anni.
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Dobbiamo inoltre sottolineare che il costo del riscatto ordinario può superare anche i 100.000 euro.
Pertanto, è fondamentale informarsi accuratamente e valutare attentamente le proprie opzioni." Oltre ai benefici finanziari, il riscatto della laurea è particolarmente discusso per il crescente numero di giovani che affrontano carriere lavorative frammentate e incerte.
Questa possibilità rappresenta una soluzione per raggiungere il minimo contributivo necessario per la pensione.
Inoltre, la manovra del 2019 ha introdotto il riscatto laurea agevolato con un costo ridotto, rendendo l'opzione ancora più allettante.
Tuttavia, prima di prendere una decisione, è fondamentale conoscere i requisiti, le modalità di richiesta e le diverse opzioni disponibili per il riscatto della laurea. Sebbene i costi siano un fattore da tenere in considerazione, l'importo da versare può variare in base agli anni di studio e alle riforme previdenziali.
Puoi anche riscattare solo alcuni anni, se necessario per soddisfare un requisito contributivo specifico.
È inoltre possibile richiedere il riscatto sia per i corsi di laurea triennali che quadriennali, a condizione che siano stati completati entro i tempi previsti.
Tuttavia, è importante sottolineare che i master non sono riscattabili.
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Titoli di studio riscattabili
Se stai pensando di richiedere il riscatto della laurea, è fondamentale conoscere quali titoli di studio possono essere riscattati per ottenere contributi previdenziali significativi.
Oltre ai corsi di laurea universitari, ci sono altri titoli che potrebbero rientrare nella possibilità di riscatto.
Ecco cosa devi sapere:
- Diploma universitario: Puoi riscattare il diploma universitario se ha una durata compresa tra due e tre anni.
- Laurea triennale, quadriennale vecchio ordinamento o a ciclo unico: I titoli di studio triennali e quadriennali, inclusi quelli del vecchio ordinamento o a ciclo unico, possono essere riscattati. Tuttavia, il numero massimo di anni riscattabili non deve superare sei.
- Laurea specialistica: Se hai conseguito una laurea specialistica con una durata non inferiore a due anni, puoi includerla nel riscatto.
- Dottorato di ricerca: I corsi di dottorato di ricerca, che sono regolamentati per durata dalla legge, possono essere riscattati.
- Titoli accademici degli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM): A partire dall'anno accademico 2005/2006, sono riscattabili i diplomi accademici di primo e secondo livello, il diploma di specializzazione e il diploma di formazione alla ricerca.
- Lauree estere: Se hai ottenuto una laurea all'estero, è possibile richiedere il riscatto solo se il titolo è formalmente riconosciuto in Italia e ha valore legale.
È importante notare che il periodo di riscatto inizia il 1° novembre dell'anno di iscrizione e dura per la durata legale del corso di studio, escludendo gli anni "fuori corso".
Inoltre, è possibile richiedere il riscatto solo per i periodi che non sono già coperti da contributi obbligatori.
Per presentare la domanda di riscatto, dovrai accedere al sito web dell'INPS utilizzando il tuo codice identificativo PIN INPS (fino al 30 settembre) o le credenziali SPID, CIE o CNS.
Tieni presente che le diverse gestioni previdenziali hanno metodi di calcolo dei costi differenziati, e i tempi di risposta dell'INPS possono variare a seconda della gestione interessata. Ricorda che, per le Casse previdenziali private e i professionisti iscritti agli Ordini, è necessario fare riferimento ai regolamenti specifici di ciascuna Cassa.
Come si calcola
Quando si considera il riscatto della laurea, è fondamentale comprendere le modalità di calcolo utilizzate per determinare l'importo da versare.
Le gestioni previdenziali interessate e l'epoca in cui si colloca il periodo di studi influiscono sul sistema di calcolo.
Ecco una panoramica delle modalità di calcolo più comuni:
- Riserva matematica: Questo metodo di calcolo si applica alle lauree conseguite prima del 1996. Il costo del riscatto dipende dall'età e dai contributi versati. La differenza tra il trattamento pensionistico calcolato con i contributi riscattati e quello calcolato senza i periodi riscattati determina la riserva matematica. Questa riserva matematica viene moltiplicata per coefficienti specifici basati sull'età, il sesso, i contributi totali e la categoria di appartenenza.
- Sistema contributivo: Per le lauree conseguite dopo il 1996, si utilizza il metodo contributivo. Si prende in considerazione l'aliquota contributiva della gestione previdenziale di iscrizione, moltiplicata per il reddito imponibile previdenziale degli ultimi 12 mesi e per il numero di anni da riscattare. Se l'imponibile è inferiore al reddito minimale, si applica l'aliquota sul reddito minimale annuo della gestione previdenziale interessata.
È importante considerare che esistono diverse possibilità di calcolo del riscatto laurea, che variano a seconda della gestione previdenziale e del periodo di studio. Alcuni esempi di calcolo possono essere utili per comprendere meglio le modalità e valutare la convenienza dell'operazione. Ti proponiamo adesso alcuni esempi di calcolo del riscatto laurea per aiutarti a comprendere meglio:
- Esempio 1: Una persona presenta una domanda di riscatto per 4 anni di laurea dopo il 31 dicembre 1995 presso il Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Considerando una retribuzione lorda di €32.170,00 nel periodo 01/04/2010 - 31/03/2011, l'importo da pagare per il riscatto dei 4 anni è di €42.464,40.
- Esempio 2: Una persona nata il 7 aprile 1971 intende riscattare 4 anni di corso di laurea prima del 1 gennaio 1996. Con 11 anni di anzianità contributiva e una retribuzione media di €35.949, l'importo da pagare è di €65.304.
In conclusione, le modalità di calcolo del riscatto laurea possono variare a seconda della gestione previdenziale e del periodo di studio.
È consigliabile informarsi adeguatamente e utilizzare gli strumenti disponibili per valutare attentamente i costi e i benefici del riscatto, in modo da prendere una decisione informata e vantaggiosa per il proprio percorso previdenziale.
Il riscatto laurea agevolato
ll riscatto di laurea agevolato rappresenta un'opportunità interessante per trasformare gli anni di studio universitari in anni contributivi, consentendo di anticipare la data di pensionamento.
Introdotta dal decreto legge n. 4 del 2019, questa forma di riscatto offre un calcolo dell'onere più conveniente rispetto al riscatto ordinario.
Esaminiamo più da vicino i punti che rendono il riscatto laurea agevolato più vantaggioso rispetto all'ordinario:
- Costo agevolato: Con il riscatto di laurea agevolato, il costo per ogni anno di studio è una quota fissa di 5.240 euro. Questo rappresenta un risparmio di oltre il 50% rispetto al metodo di calcolo basato sull'aliquota previdenziale IVS prevista per i lavoratori occupati.
- Requisiti e paletti: Per poter accedere al riscatto agevolato, è necessario avere almeno un contributo versato in una gestione INPS. Il requisito di età, inizialmente previsto, è stato eliminato durante la conversione del decreto in legge. Tuttavia, il riscatto agevolato si applica solo ai periodi soggetti al metodo di calcolo contributivo, escludendo quelli soggetti al metodo retributivo. È possibile riscattare gli anni di corso di laurea e di dottorato di ricerca non coperti da contribuzione.
- Calcolo del costo: Il costo del riscatto agevolato è calcolato utilizzando lo stesso metodo di quello destinato agli inoccupati. Si moltiplica l'aliquota contributiva Ivs vigente (33%) per il reddito minimo soggetto a imposizione della gestione INPS di artigiani e commercianti. Questo metodo comporta un incremento dell'assegno pensionistico relativamente basso, con una media di circa 20 euro mensili lordi in meno per ogni anno riscattato.
- Detrazione e rateizzazione: Gli oneri derivanti dal riscatto agevolato sono deducibili fiscalmente. È possibile rateizzare il pagamento in un massimo di 120 rate mensili (10 anni) senza interessi.
È importante tenere presente che il riscatto di laurea agevolato è una scelta permanente e può essere utilizzato anche negli anni successivi.
Si applica ai periodi che si collocano nel sistema contributivo della futura pensione, consentendo di ottenere benefici anche per i corsi precedenti al 1996, a condizione di optare per la pensione con il sistema di calcolo contributivo.

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