

Come richiedere l'invalidità civile?
L'invalidità civile consente ai soggetti con minorazioni psico-fisiche di percepire delle prestazioni economico-assistenziali da parte dello Stato.

Salvatore Puglisi
Pubblicato il 05 April 2023
Lo stato italiano ha previsto per tutti quei soggetti con minorazioni psico-fisiche una serie di prestazioni economiche e agevolazioni fiscali.
Tali prestazioni e agevolazioni vengono inquadrate nel comparto dell'invalidità civile.
Ogni prestazione facente parte del comparto di invalidità civile, per essere riconosciuta, richiede la presentazione di una domanda presso l'INPS la quale consta di un processo di riconoscimento che si suddivide in un'analisi socio-amministrativa dei requisiti.
Prima ancora di andare a capire come richiedere l'invalidità civile cerchiamo di scoprire quali sono le prestazioni riservate e chi può richiederle.
Seguici su Instagram, Facebook e TikTok per scoprire ogni giorno tutte le novità riguardanti bonus, pensioni, invalidità civile e lavoro. Inizia a seguire il nostro podcast su Spotify, Amazon Music, Samsung Podcast e Apple Podcast per non perdere le interviste settimanali con personaggi autorevoli che parleranno di pensioni, bonus, invalidità civile e lavoro. Guarda le nostre video guide gratuite sul nostro canale YouTube.
Chi può richiedere l'invalidità civile?
Possono richiedere il riconoscimento dell'invalidità civile:
- I cittadini italiani residenti in Italia;
- I cittadini comunitari residenti in Italia iscritti all'anagrafe del comune di residenza;
- I cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di lunga durata e residenti in Italia
Affetti da minorazioni psico-fisiche o sensoriali con una riduzione permanente della capacità lavorativa che hanno un'età compresa tra i 18 e i 67 anni nel 2023. Alcune prestazioni, come l'indennità di frequenza e l'indennità di accompagno possono essere richieste anche da minori e soggetti ultrasessantasettenni.
La capacità lavorativa viene espressa in percentuali a partire dal 33% e il rapporto percentuale/malattia è contenuto in apposite tabelle ministeriali alle quali le commissioni mediche giudicanti fanno riferimento in fase di visita.
Come richiedere l'invalidità civile: il certificato medico
Una volta chiariti i principali parametri che consentono il riconoscimento dell'invalidità civile cercheremo di guidare il lettore passo passo lungo il processo di richiesta.
Il primo passaggio è quello del rilascio del certificato medico per richiesta di invalidità civile.
Tale certificato consta di un modulo telematico, rilasciato anche in forma cartacea, che deve essere compilato dal medico curante o in alternativa da un medico certificatore.
Il compito della compilazione del certificato medico per richiesta di invalidità civile spetta al medico curante in quanto lo stesso è a conoscenza delle patologie delle quali il proprio assistito è affetto e, nella maggior parte dei casi, della documentazione clinica da indicare all'interno della richiesta.
Nel caso in cui il proprio medico fosse sprovvisto delle credenziali per accedere al portale telematico dell'INPS, si potrà optare per la ricerca di un medico certificatore.
Un medico certificatore non è nient'altro che un medico di base che possiede le credenziali per richiedere telematicamente il certificato medico per riconoscimento invalidità civile.
In entrambi i casi, il richiedente, dovrà munirsi di tutta la documentazione clinica in possesso accertante tutte le patologie delle quali è affetto in modo tale da facilitare la compilazione del certificato.
Per cui i passaggi saranno i seguenti:
- Accertarsi che il proprio medico di base possa effettuare l'invio telematico del certificato di riconoscimento invalidità civile;
- In alternativa ricercare e affidarsi ad un medico certificatore;
- Raccogliere tutta la documentazione clinica in possesso;
- Consegnare la stessa al medico curante o al medico certificatore;
- Indicare per quale motivo si richiede l'invalidità civile;
- Ottenere il rilascio del certificato medico in forma cartacea.
Importante puntualizzazione consta della differenza tra invalidità civile e L. 104 per riconoscimento disabilità grave.
Accade molto spesso, soprattutto nelle richieste di riconoscimento dell'indennità di accompagnamento, che il cittadino voglia richiedere congiuntamente all'invalidità il riconoscimento della L. 104 art. 3 comma 3.
L'errore che viene spesso commesso è quello di dare per scontato che l'indicazione all'interno del certificato medico per invalidità civile consente anche il riconoscimento per la legge 104.
Assolutamente no!
Le due richieste sono separate e, nel caso in cui si voglia ottenere anche il riconoscimento della L. 104, questo dovrà essere indicato separatamente all'interno del certificato medico.
Per cui, se stai leggendo questo articolo e sei in procinto di richiedere l'invalidità civile e, oltre a questa, vuoi ottenere il riconoscimento della L. 104 ricordati di ribadire al tuo medico curante di barrare anche la casella per il riconoscimento di entrambe le prestazioni.
Bene, adesso che siamo in possesso del certificato medico dovremo agganciare lo stesso alla domanda per invalidità civile.
Come richiedere l'invalidità civile: la domanda
Giunti a questo passaggio, muniti del nostro bel certificato medico per il riconoscimento dell'invalidità civile, dovremo inoltrare la domanda presso l'INPS.
A questo punto il cittadino avrà diverse opzioni, andiamo a vedere assieme.
Invio della domanda autonomamente
Per richiedere l'invalidità civile autonomamente il cittadino dovrà essere in psosesso di una delle seguenti identità digitali che consentono l'accesso al portale telematico INPS:
- SPID: servizio di identità digitale;
- CIE: carta d'identità elettronica
- CNS: carta nazionale dei servizi
Muniti di una delle summenzionate identità dicitali dovremo recarci all'interno del sito dell'INPS al seguente indirizzo: Clicca qui

Dovremo cliccare in utilizza il servizio e si aprirà la seguente schermata

A questo punto dovremo cliccare nella sezione "utilizza il servizio" destinata ai cittadini così come evidenziato.
A questo punto verremo rimandati nella schermata di login dove dovremo scegliere l'identità digitale con la quale richiedere la domanda di invalidità civile.
Effettuato l'accesso ci ritroveremo la seguente schermata

A questo punto dovremo cliccare su acquisizione richiesta per iniziare la compilazione della nostra domanda di invalidità civile.
Il modulo di compilazione è abbastanza complesso e apparirà nel seguente modo

Lo so... sei sopraffatto da tutti i dati che il modulo riporta.
Se lo sei il mio consiglio è quello di optare per l'inoltro della tua invalidità civile affidandoti ad un intermediario, se non lo sei ecco l'elenco dei dati che dovrai inserire all'interno della tua domanda:
- Dati del richiedente: sono quelli generici del richiedente la prestazione come numero di telefono, email, pec, indirizzo etc;
- Coniuge: nel caso in cui dichiarassimo nella precedente scheda di essere coniugati in questa sezione dovremo indicare i dati del nostro coniuge;
- Rappresentante legale: questa sezione è riservata ai minori o ai soggetti non in grado di poter inoltrare la richiesta in autonomia;
- Recapiti: se diversi da quelli indicati nella scheda "dati del richiedente" andranno indicati in questa sezione;
- Accertamento: Atttenzione! Qui dovrai barrare la famosa casella che indicherà per quale motivo stai richiedendo l'invalidità civile per cui fai molta ATTENZIONE a quello che indichi. Contestuale alla tipologia di richiesta dovrai inserire il numero del certificato medico rilasciato dal medico curante o certificatore;
- Dati di ricovero: nel caso in cui il richiedente fosse stato ricoverato o è ancora in stato di ricovero in questa sezione dovrà indicarne i dati
- Quadro b: qui dovrai indicare se svolgi o meno attività lavorativa e, nel caso di richiesta di indennità di frequenza, l'istituto scolastico e la frequenza allo stesso;
- Quadro d: all'interno di questa sezione andranno indicati i redditi percepiti e quelli presunti sia del richiedente che dell'eventuale coniuge;
- Quadro F: riguarda l'indicazione dell'istituto bancario o postale
- Allegati: qui andranno allegati i documenti di riconoscimento;
- Invio domanda: ce l'abbiamo fatta! In questa sezione potrai confermare i dati inseriti ed inoltrare la richiesta all'INPS.
Quali sono i pro e i contro nel richiedere la domanda di invalidità civile autonomamente nel sito dell'INPS?
Se hai un po di pazienza, hai una certa confidenza con la tecnologia, applichi un'attenzione meticolosa all'inserimento dei dati e possiedi un paio di ore di tempo, allora sarai in grado di inoltrare la tua domanda autonomamente.
I contro nel richiedere la domanda autonomamente potrebbe essere quelli di perdersi d'animo nel vedere tutti qui dati e non essere in grado di capire come compilarli correttamente, commettere qualche errore nella compilazione con conseguente ritardo nella chiamata a visita o reiezione della richiesta e, ovviamente, 2 ore di tempo sprecate.
Con questa consapevolezza in mente, andiamo adesso a vedere le alternative all'intro autonomo.
Invio domanda tramite patronato
Uno dei metodi più tradizionali per l'inoltro della richiesta di invalidità civile è quello mediante un istituto di patronato.
Il cittadino dovrà recarsi presso l'istituto in possesso della seguente documentazione:
- Documenti di riconoscimento propri e dell'eventuale coniuge;
- Tessera sanitaria propria e dell'eventuale coniuge;
- Certificazione dei redditi;
- Iban presso il quale si desidera ricevere il pagamento;
- Certificato medico per richiesta invalidità civile rilasciato dal medico curante o certificatore.
A questo punto l'istituto di patronato avrà il compito di di inoltrare la domanda e rilasciare al richiedente una ricevuta.
Quali sono i pro e i contro nel richiedere la domanda di invalidità civile mediante patronato?
Sostanzialmente i pro sono quelli di ricevere assistenza qualificata e di non incombere in eventuali errori che metterebbero a rischio la procedura amministrativa.
I contro riguardano la perdita di tempo nel prendere la macchina o i diversi mezzi pubblici (i quali comportano un costo economico) e perdere del tempo per recarsi presso l'ufficio.
Nel caso in cui volessi ricevere la stessa attenzione e professionalità di un patronato comodamente da casa ecco l'ultima e innovativa possibilità che hai per richiedere la tua domanda di invalidità civile.
Invio domanda tramite Wewelfare
Lo so, può sembrare autocelebrativo, ma credimi Wewelfare è la scelta migliore per l'inoltro della tua domanda di invalidità civile se non vuoi perdere tempo presso gli uffici e rischiare di commettere errori in totale autonomia.
I nostri patronati partner sono degli uffici autorizzati che operano già all'interno del proprio territorio zonale e che vengono selezionati dal nostro team di recuitment con lo specifico scopo di portare online i migliori uffici per garantire la migliore esperienza all'utente finale.
Con noi collaborano sigle importanti come la CGIL, la SIAS e la FENAPI.
Come inoltrare la tua domanda dici? Semplice!
- Acquisti il servizio a soli 9,97 euro;
- Carichi la documentazione all'interno della piattaforma;
- Un ufficio la prenderà in carico;
- Entro 48 ore otterrai la ricevuta all'interno dell'area riservata.
Più semplice di così...
Per effettuare la richiesta ti basterà cliccare nella sezione sottostante
Ottieni la tua invalidità civile comodamente da casa
Come richiedere l'invalidità civile: la visita
Abbiamo finalmente inviato la nostra domanda e ricevuto il messaggio/email da parte dell'INPS che ci convoca a visita!
La parte della visita è estremamente importante per il riconoscimento della prestazione per cui segui attentamente gli accorgimenti che ti indicherò.
Per prima cosa per la convocazione a visita riceverai un messaggio o una mail da parte dell'istituto previdenziale che ti indicherà ora e data per effettuare la visita.
La visita sarà effettuata presso una commissione ASL di competenza territoriale, per cui se risiedi a Milano in zona Isola (per esempio) l'ASL di riferimento sarà quella più vicina alla tua residenza.
Adesso che hai orario e data di convocazione ti invito a preparare tutta la documentazione clinica a supporto delle patologie e i tuoi documenti di riconoscimento.
Può accadere che la commissione chieda le copie della certificazione medica che, nella maggior parte dei casi, vengono effettuate all'interno dell'ASL stessa.
Accade in casi sporadici che viene richiesto all'assistito di procurare le copie della certificazione quindi, se vuoi essere preparato al 100% e non lasciare nulla al caso, ti consiglio di fotocopiare la certificazione medica in tuo possesso.
A questo punto, arrivato il giorno della convocazione, non dovrai far altro che recarti all'indirizzo ASL indicato dall'INPS in fase di inoltro della convocazione ed effettuare la visita: in bocca al lupo!
Come richiedere l'invalidità civile: il verbale sanitario
Una volta effettuata la visita, dopo circa 20/30 giorni, l'INPS inoltrerà al cittadino il verbale contenente l'esito della visita.
A questo punto il richiedente potrà ritrovarsi le seguenti percentuali:
- dal 34% al 46%: nessuna prestazione economica riconosciuta ma solo la fornitura gratuita di protesi e, nel caso del 46%, il diritto all'iscrizione delle liste per il collocamento mirato;
- dal 51% al 67%: nessuna prestazione economica riconosciuta ma il diritto di richiedere il congedo straordinario per i lavoratori dipendenti per trenta giorni, esenzioni al pagamento dei ticket, priorità nelle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari e agevolazioni per tessera trasporto pubblico locale;
- dal 67% al 74%: nessuna prestazione economica riconosciuta ma solo l'esenzione al ticket sanitario e le summenzionate agevolazioni;
- 74% al 99%: riconosciuto l'assegno mensile di invalidità civile che nel 2023 ha un importo di 313,91 euro e un limite reddituale di 5.391,88 oltre alle summenzionate agevolazioni. I soggetti che vorranno andare in pensione potranno richiedere l'APE sociale (al determinarsi dei requisiti contributivi) oltre ad avere una maggiorazione dell'anzianità contributiva pari a 2 mesi per ogni anno fino ad un massimo di 60 mesi.
- 100% senza diciture: consente l'erogazione della pensione di invalidità civile che ha uguale importo dell'assegno ma un limite reddituale diverso pari a 17.920,00 oltre alle summenzionate agevolazioni
- 100% con la dicitura " impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita propri dell’età" da diritto alla pensione di invalidità (se non sono stati raggiunti i 67 anni) oltre all'indennità di accompagnamento che non ha limiti di reddito e un importo pari a 527,16 nel 2023.
Se hai ottenuto il riconoscimento che ti aspettavi sono contentisimo per il tuo risultato (ma aspetta che il processo non è ancora finito) se invece non sei stato riconosciuto per la percentuale che credi di possedere allora potrai effettuare ricorso entro 6 mesi dalla ricezione del verbale mediante un avvocato specializzato.
Non hai ottenuto il riconoscimento per l'invalidità civile?
Nel caso in cui la percentuale riconosciuta consenta l'erogazione di un beneficio economico, il rilascio del verbale non è l'ultimo pezzo del puzzle.
Eh si, la burocrazia italiana ha sempre un asso nella manica!
Per ottenere il pagamento della prestazione dovrai inoltrare l'ap70 che, alla fine dei conti, non fa altro che richiederti la conferma dei dati che hai inserito in fase di domanda.
L'ap70 può essere inoltrata solo dal soggetto che a inviato la domanda a meno che non venga effettuato un subentro mediante l'inoltro di una raccomandata.
Ricapitolando, hai ottenuto il tuo verbale di invalidità civile e la percentuale che ti aspettavi, adesso devi inoltrare all'INPS la cosiddetta "fase concessoria" per ricevere il pagamento mensile dell'indennizzo.
Il processo che ti ho appena mostrato richiederà si e no un paio di mesi.
Spero che questa guida sia risultata o risulterà utile per la richiesta della tua invalidità civile, nel frattempo ti auguro una buona giornata e un enorme in bocca al lupo!

Altri articoli che potrebbero interessarti

Invalidità Civile
Agevolazioni auto legge 104
I destinatari della Legge 104 possono usufruire di detrazioni fiscali del 19% e l’applicazione dell’iva agevolata al 4% per l’acquisto di supporti

Francesca Rizzi
25 April 2024

Invalidità Civile
Tutte le novità sulla legge delega sulla disabilità
Recentemente il Consiglio dei Ministri ha provveduta a dare il via libera definitivo al decreto legislativo di attuazione della legge delega sulla disabilità.

Francesca Rizzi
24 April 2024

Invalidità Civile
Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità: il decreto
Il recente decreto legislativo n.20 del 5 febbraio 2024 in Gazzetta Ufficiale ha istituito l’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Francesca Rizzi
14 March 2024
